"Sousa non è in discussione. Mi meraviglio nel sentire certe domande, nel constatare che ad ogni sconfitta si mette in discussione il tecnico." Non una mezzi termini Pantaleo Corvino, che dopo la sconfitta contro la Lazio ha gettato acqua sul fuoco difendendo il tecnico portoghese. Il DG della Fiorentina ha dunque voluto evitare ulteriori polemiche in un ambiente, quale quello fiorentino, già scosso dalle continue frizioni tra allenatore e società. Che a Firenze le cose non andassero bene si era capito già da tempo, ma mettere in discussione Sousa non sarebbe molto lungimirante, come scelta, visto il delicato momento che sta vivendo la Fiorentina in questa parte finale di 2016.
La Viola, infatti, reduce da due dolore sconfitte, vede sempre più lontana la sesta posizione, l'ultima valida per un posto alla fase di qualificazione dell'Europa League, stazionando nella zona centrale della classifica. La prossima sfida contro il Napoli, inoltre, non sarà di certo una passeggiata, contro un collettivo forse tra i più in forma della serie A. Senza dimenticare un Mertens in formato stellare. "Abituati", forse, alle belle prove della scorsa stagione, i tifosi fiorentini non vedono di buon occhio questa situazione, imputando gran parte delle colpe proprio al tecnico portoghese, difeso a spada tratta da un Corvino ugualmente pronto a tessere le lodi della propria rosa.
"Più guardo giocare la Fiorentina e più mi convinco che può giocarsela con chiunque. Certo, ogni gara è a sé, ma nonostante le tante assenze siamo sempre riusciti a tener testa agli avversari. A Genova, per esempio, o anche contro la Lazio, non abbiamo mai subito. Anche con un po' di sofferenza, siamo sempre riusciti a non farci sopraffare da nessuno, sperando che succeda lo stesso contro il Napoli".
Parole di speranza, quelle di Corvino, che dovrebbero scuotere un collettivo tecnicamente valido ma spesso manchevole del plus per emergere, sia per limiti mentali che, sicuramente, per qualche gap di rosa generato da un calciomercato estivo poco stellare.