Con l'ombra del dragone alle spalle, il Milan italiano e degli italiani non può stare ad attendere l'avvento dei nuovi investitori per risolvere ogni questione interna.
Adriano Galliani, braccio e mente operativa del Diavolo, oggi intervenuto in Lega calcio per parlare della Supercoppa Italiana, ha aperto anche ad un discorso molto delicato come quello dei rinnovi contrattuali.
In casa Milan, a tener banco, sono soprattutto i contratti di due pilastri Azzurri come Giacomo Bonaventura e Gianluigi Donnarumma. Con il primo, in scadenza di contratto nel 2019, è stata già intavolata una trattativa per estendere la durata, e soprattutto alzare l'ingaggio. Mino Raiola infatti, - procuratore di entrambi i gioielli rossoneri - spinge per un raddoppio dell'ingaggio, motivando la richiesta all'importanza del suo Jack in questo Milan. Se nei giorni scorsi la trattativa sembrava vicina alla fumata bianca, nelle ultime ore è stata registrata una brusca frenata.
Lo stesso Galliani, oggi in Lega, ha commentato così la vicenda Bonaventura: "Noi tutto quello che facciamo lo mandiamo alla controparte e aspettiamo le autorizzazioni. Non abbiamo nulla da eccepire, è un periodo di interimato ed è normale che chi vende e chi compra decidano insieme le cose".
La cordata cinese, intenzionata ad acquistare il club, pare abbia dato il via libera al rinnovo di Jack, a sua volta frenato dalle pressioni del suo procuratore, e da un salario reputato ancora insoddisfacente. In attesa di conoscere i nomi degli investitori d'Oriente, Galliani è passato all'attacco su un altro fronte. Gabriel Paletta infatti, si sta rivelando tra i calciatori più importanti nello scacchiere tattico del Milan. Affiancato a Romagnoli, l'ex Parma ed Atalanta si è dimostrato esperto, sicuro ed affidabile.
Per questo, il Milan vorrebbe blindare l'oriundo, in scadenza di contratto nel giugno del 2018. In questo caso, le pressioni sembrano non esserci, e da quanto trafila dall'ambiente di Milanello a breve potrebbe arrivare la fumata bianca per un rinnovo di altri due anni.
Capitolo distaccato dagli altri, e quello che porta al complicato rinnovo di Gigio Donnarumma. Il simbolo della rinascita rossonera, andrà in scadenza tra una stagione e mezza, il 30 giugno 2018. Il Milan non può permettersi di lasciare la situazione in sospeso, altrimenti si andrebbe a creare un'asta al rialzo per mettere ancor più pressione al club di Via Aldo Rossi.
In caso di mancato rinnovo infatti, tra dodici mesi esatti, Donnarumma potrebbe accordarsi con qualunque squadra. La lista delle contendenti è lunghissima: dalla Juventus al Barcellona, passando per il Real Madrid; tutti vogliono il Campioncino classe 99' che sta strabiliando l'Italia.
L'intenzione di Gigio però, - che si contrappone a quella di Raiola - è di restare il più possibile al Milan, il club di cui è tifoso sin da bambino. Il rinnovo del contratto però, è bloccato dalla situazione di empasse creata dai futuri proprietari del Milan.
Raiola infatti, vuole rassicurazioni su quelli che saranno gli obiettivi futuri del club. Solo nel caso in cui il progetto sarà serio e valido, si inizierà a discutere di rinnovo. In più, Raiola non ha intenzione di mettere in piedi trattative senza aver conosciuto i nuovi proprietari. Per questo, il discorso Donnarumma va necessariamente accantonato a marzo, quando è prevista la firma definitva sul passaggio di proprietà.