La prossima settimana, il Milan volerà a Doha per contendere la Supercoppa Italiana alla Juventus, ma prima c'è l'Atalanta a San Siro: il tecnico rossonero, Vincenzo Montella, predica la massima concentrazione contro una diretta rivale per le posizioni nobili della classifica, con l'obiettivo di chiudere l'anno al terzo posto in classifica.
Massima attenzione in vista della sfida di domani, con due squadre che vengono da una sconfitta immeritata e motivate a conquistare i tre punti: "E' una partita di alta classifica per l'Europa. L'Atalanta ha avuto un cammino da Champions League, complimenti a loro. E' una bella sfida che arriva al momento giusto per entrambe e darà risposte a entrambe. Veniamo entrambi da due sconfitte non meritate. L'Atalanta non meritava assolutamente di perdere, l'ho vista contro l'Udinese. Affrontiamo un avversario in salute. L'Atalanta è una di quelle squadre che corrono di meno statisticamente anche se non sembra perchè sono molto organizzati. calcio è fatto di episodi, anche in 10 contro il Genoa dominammo l'avversario e poi venne fuori questo 3-0 che non rese merito alla nostra partita. Sarà una partita ancora più difficile a livello tattico perchè le squadre di Gasperini secondo me offrono qualcosa di più in fase di possesso. Basta parlare solo della partita con la Juve in Supercoppa. Domani è una partita che può farci finire in terza posizione in classifica il 17 dicembre. Traguardo a cui tiene moltissimo anche il dottor Galliani"
Bacca sembra ampiamente recuperato, così come Bonaventura, mentre Niang attraversa un periodo negativo. Il tecnico rossonero rassicura il francese, ma il colombiano sarà il rigorista designato, dopo gli errori di Niang dal dischetto: : "I calciatori diffidati per me non comportano alcun tipo di preoccupazione, altrimenti il giocatore sarebbe squalificato due volte. Le mie valutazioni devono essere altre e valutare il meglio sulla successiva partita. Bacca e Bonaventura sono recuperati, si stanno allenando in gruppo da due giorni, sono pienamente recuperati. Devo valutare per quanto minutaggio. Niang ha avuto un virus influenzale e da questo momento a livello tecnico e anche nella tenuta fisica degli allenamenti si vedeva che fosse un po' in difficoltà. Da allora qualcosa un po' ha perso in termini di energie. Sarò l'unico visionario ma vedo una ricerca di partecipazione, attenzione, migliorarsi da parte sua che rivedo anche in partita. Poi a livello tecnico sicuramente nella prima parte di stagione ha fatto molto meglio che nelle ultime. Ma sono sereno e convinto che questa fase lo possa far migliorare ulteriormente perchè vedo una sua partecipazione diversa. Se c'è Bacca in campo sarà lui e il secondo non ve lo dico. Se non c'è Bacca in campo e c'è Niang probabilmente M'Baye non sarebbe il primo rigorista."