L'esperienza di Simone Zaza oltremanica è giunta al termine. Questo si evince dalle parole rilasciate da Vincenzo Morabito, agente Fifa e intermediario che ha curato il passaggio dell'attaccante di Policoro al West Ham, a Juvenews.eu. Con la maglia degli irons l'ex Sassuolo ha collezionato 571 minuti in campo diluiti tra undici gare, non riuscendo mai a trovare gol o assist.
"Zaza tornerà sicuramente alla Juve, il West Ham non lo vuole tenere. Potrebbe anche rimanere in bianconero, visto che la Juve potrebbe aver bisogno di un altro centravanti. In caso contrario ci sono un paio di soluzioni. Va alla Lazio? No, guadagna troppo per la Lazio, è fuori portata. Ripeto, sicuramente tornerà alla Juve".
Un insuccesso, quello di Zaza in terra inglese, dovuto a responsabilità proprie, certo, ma anche una situazione di spogliatoio tutt'altro che idilliaca, vista la nota crisi che gli Hammers hanno attraversato e dal quale non sembrano essere ancora definitivamente usciti. Aldilà della classifica - tutt'altro che prevedibile, considerato l'enorme tasso tecnico a disposizione di Slaven Bilic - l'ambiente in generale non ha aiutato il lucano, il cui futuro è ora avvolto da diverse ombre.
In stagione Zaza non ha mai vestito la maglia della Juventus, potrebbe dunque essere spedito eventualmente in prestito - o ceduto a titolo definitivo - senza violare il regolamento, che prevede un massimo di due squadre con cui mettere in campo nell'arco di un'annata sportiva. La permanenza in bianconero è un'ipotesi da tenere logicamente in considerazione, ma legata a doppio filo dalle cessioni, per le note questioni che riguardano le liste, sia in ambito italiano che europeo.
Numericamente la Juve non avrebbe bisogno di un'altra prima punta, avendo già Higuain e Mandzukic nel reparto - oltre che Dybala e Pjaca, potrebbe dunque utilizzare Zaza come pedina di scambio, oppure cercare un'acquirente all'estero. Che sia il Valencia? Al mercato la sentenza.