Miracoli, occasioni clamorose, cambi di fronte, gol all'ultimo respiro, carambole, colpi di testa e di fortuna. Ci sono big match affascinanti ma che poco aggiungono allo spettacolo, ai ricordi, agli annali di una competizione. Il Derby della Mole, Torino-Juventus, non è sicuramente uno di questi. Alla vigilia della grande duello per accaparrarsi lo scettro della città piemontese, ripercorriamo le cinque sfide più affascinanti degli ultimi vent'anni. Troppe emozioni da descrivere, poche, pochissime righe per raccontare. Turin l'è bianca e neira o granata? Ai posteri l'ardua sentenza.

Juventus - Torino 3-2 (19 marzo 2000)

È la partita degli episodi, degli autogol e dei calci di rigore. Al 23' Brambilla inaugura la sagra della sfortuna con un autogol spettacolare da fuori area, maturato da un rimpallo con Tacchinardi. Al 32' Ferrante, atterrato in area da Montero, si procura un calcio di rigore e firma il pareggio. Al 66', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ancora un autogol granata, questa volta di Lentini, che porta il risultato sul 2-1. Al 72' Zambrotta si procura un rigore e Del Piero realizza, è 3-1. All'88' ancora un penalty permette a Ferrante di accorciare le distanze ma non basta, il match si conclude 3-2. La stagione si rivelerà un incubo per entrambe le compagini. I bianconeri, dopo la vittoria nel derby e il momentaneo +9 dalla Lazio, subiranno un brusco calo che comprometterà il prosieguo del campionato e la vittoria dello scudetto, perso all'ultima giornata a Perugia dopo il rimontone dei biancocelesti. Ultima giornata amara anche per i granata, che perderanno la partita decisiva per la salvezza contro il Lecce e dovranno dunque abbandonare la A.


Juventus - Torino 3-3 (14 ottobre 2001)

Il Torino è appena tornato nella massima categoria, mentre la Juventus è rivoluzionata dal calciomercato con la cessione di Zidane e gli acquisti di Buffon, Thuram e Nedved. I bianconeri partono subito forte e firmano il vantaggio al 9' con Alessandro Del Piero. Il raddoppio arriva al 12' grazie a un piattone di Tudor, che insacca da due passi. Al 26' è ancora il numero 10 bianconero a calare il tris, su assist di una scatenata Furia Ceca. Nella seconda frazione di gioco la Juventus scompare dai radar e il Torino si scatena e recupera, prima con Lucarelli al 57', solo a tu per tu con Buffon, poi con un penalty di Ferrante al 70', e infine con un tap-in di Maspero all'83'.


Torino - Juventus 2-2 (24 febbraio 2002)

Spettacolare la partita di andata, spettacolare quella di ritorno. Al 10' Trezeguet la sblocca con una delle sue incornate, al 64' Ferrante pareggia i conti con un diagonale potente e preciso. All'80' i granata ribaltano la situazione e firmano il sorpasso con Cauet, ma all'89' è Maresca a portare il risultato sul 2-2 con una splendida frustata di testa. La sua esultanza, l'imitazione delle corna del toro, passerà alla storia. I bianconeri conquisteranno il ventiseiesimo tricolore all'ultima giornata nella celebre e roccambolesca giornata del 5 maggio 2002, mentre i granata concluderanno all'undicesimo posto con la qualificazione all'Intertoto.


Torino - Juventus 2-1 (26 aprile 2015)

Il Toro sfida i precedenti, i pronostici e riesce a scrivere la storia. I granata sono in cerca di riscatto dopo la sconfitta nel match di andata timbrata da Andrea Pirlo nel recupero. È proprio Pirlo a portare in vantaggio i bianconeri al 35' con uno dei suoi calci di punizione chirurgici. Al 45' Darmian con un pallonetto fortuito riesce a sorprendere la retroguardia bianconera e a portarsi solo davanti a Buffon, il terzino non sbaglia e segna il gol dell'1-1. Non poteva che essere lui, l'ex, Fabio Quagliarella a mettere a segno il definitivo 2-1 al 57' con un tocco ravvicinato. Il Torino di Giampiero Ventura, dopo 20 anni, riesce a battere la Juventus.


Juventus - Torino 2-1 (31 ottobre 2015)

È la partita della svolta in casa bianconera, dopo un avvio shocking che ha relegato gli uomini di Max Allegri a centro classifica. Una partita che non vale solo tre punti, ma probabilmente il trentaquattresimo scudetto. Apre le danze un discusso Pogba al 19' con una pennellata da fuori, al 51' pareggia i conti Bovo con una bomba dal limite dell'area. Al 93' minuto la svolta. Cross basso di Alex Sandro dalla sinistra, Cuadrado devia in porta e fa esplodere lo Juventus Stadium, è 2-1.