È una serie B sempre più pazza. Questo, almeno, è quanto è venuto fuori da questa diciottesima giornata, in cui nessuna delle prime quattro forze della classifica è riuscita a vincere. Detto del Verona, caduto per la quarta volta in stagione per mano di un Vicenza molto gagliardo, e del Benevento, che nel derby campano non è andato oltre l'1-1 al "Partenio" contro il pericolante Avellino, anche Frosinone e Cittadella hanno conosciuto l'onta della sconfitta, seppur in maniera diversa tra loro. Pessima la prestazione interna dei ciociari di mister Marino, caduti in maniera netta sotto i colpi della Salernitana. Campani capaci di riscoprirsi cinici in una delle partite più complicate della stagione, in cui il possesso palla dei gialloblu è stato prevalicato dalla concretezza di Rosina e di Coda, decisivi nel 3-1 ottenuto dagli uomini guidati da Bollini. In tutto ciò sorride a trentadue denti la Spal. Trentadue come i punti in classifica della compagine emiliana, che con la vittoria sullo Spezia fa un gran salto in classifica e si piazza nel gruppetto delle seconde. Gara iniziata malissimo dagli uomini di mister Semplici, andati sotto con la rete di Piccolo. Reazione lenta ma efficace per i padroni di casa: Mora fa chiudere il primo tempo in parità, Antenucci colpisce a venti minuti dalla fine e fa volare i ferraresi.
Si risolleva anche il Perugia, che staziona in maniera ormai definitiva tra le primissime forze di questo equilibratissimo torneo cadetto. Vittoria di misura per il Grifo, che al "Curi" azzanna una Pro Vercelli troppo timorosa e scesa in campo in terra umbra con l'intenzione di portar via un pareggio. Gli attacchi degli uomini di mister Bucchi hanno finalmente trovato uno sbocco al minuto 49: Guberti gonfia la rete dei piemontesi e risolve una partita più complicata del previsto. Come detto cade, e anche in maniera rovinosa, il Cittadella, che manca il nuovo aggancio al gruppetto di testa perdendo per 3-0 sul campo del Cesena. Romagnoli praticamente perfetti fin dal primo minuto, ma capaci di andare in vantaggio solo nella ripresa: Ciano-Garritano, un uno-due che fa male ai veneti, incapaci di reagire e costantemente in balìa degli avversari. E nel finale arriva la ciliegina firmata da Djuric, a conferma di un tridente offensivo inarrestabile in casa bianconera. Pareggio dal sapore di nuova occasione persa per il Carpi, che davanti ai propri tifosi si fa imporre l'1-1 dalla pericolante Ternana. Al "Braglia" vanno in vantaggio gli umbri, che con Palumbo trovano l'acuto poco prima del riposo lungo, ma in avvio di ripresa segna Lasagna ed evita guai peggiori.
Partita incredibile quella di Chiavari, dove Virtus Entella e Trapani se le sono date di santa ragione, senza esclusione di colpi. Prima trasferta per Calori sulla panchina dei granata, andati in vantaggio con Coronado in avvio, poi nella ripresa succede di tutto. Pareggio a 12 minuti dalla fine con Masucci e vantaggio al 92' dei liguri con Pellizzer. Gara che sembra finita, ma al 94' sbuca Citro per un pareggio che può dare certamente morale ai siciliani. Nervosismo, chances sprecate e un punto a testa per Ascoli e Latina. Primo tempo bloccato e che vede una svolta nel recupero, quando Coppolaro provoca un rigore e si fa cacciare, ma Cacia sbaglia dagli undici metri. Avvio di ripresa in volata per bianconeri, in gol con Orsolini e Gatto nei primi sei minuti, poi Scaglia accorcia le distanze ma pontini in nove uomini per il rosso a Rocca. Sembra finita, ma nel sesto minuto di recupero ancora Scaglia firma il gol del clamoroso pareggio.