La Fiorentina è in difficoltà ed in soccorso alla Viola c'è il calendario. A rendere visita agli uomini di Sousa sarà il Palermo del neo tecnico Corini (subentrato in settimana a De Zerbi) in un match delicato tra due squadre che di certo non brillano per prestazioni e risultati.
La Viola deve sfatare la maledizione del Franchi, l'alleato delle ultime stagioni si sta rivelando un vero e proprio nemico in casa, con gli uomini di Paulo Sousa che non riescono a centrare l'appuntamento con la vittoria da quasi 2 mesi, era il 18 Settembre ed a cadere a Firenze fu la Roma di Spalletti che si arrese 1-0 (gol decisivo di Badelj). Da quel giorno 4 partite disputate sul terreno amico ed altrettanti pareggi racimolati. Attacco anemico, con sole quattro reti realizzate in sei partite giocate.
Mister Sousa si è detto preoccupato del Palermo, affermando in conferenza stampa che una squadra che scende in campo dopo il cambio di allenatore da sempre il 120%. Qualche dubbio di formazione, ma il modulo di gioco non si discosterà dalle uscite precedenti. Sarà un 3-4-2-1 a trazione anteriore con Tatarusanu in porta, in difesa sarà squalificato Gonzalo Rodriguez ed i titolari saranno Salcedo, Tomovic e Astori. In mezzo al campo scalpita Vecino che spera di ritornare sul terreno di gioco al fianco di uno tra Badelj e Borja Valero e sugli esterni confermati Tello e Milic. In attacco i giochi sono fatti; Kalinic sarà il terminale offensivo supportato dalla fantasia e l'imprevedibilità di Ilicic e Bernardeschi.
Come detto è squalificato Gonzalo Rodriguez, mentre l'unico infortunato è il furetto Toledo che lamenta ancora un fastidio muscolare al quadricipide destro. Per lui il rientro è previsto per metà Dicembre. Sono diffidati i difensori Tomovic e Salcedo, e dunque a serio rischio squalifica per il prossimo match della Viola, sempre in casa, contro il Sassuolo.