E' il minuto trentotto della sfida del San Paolo tra Napoli e Sassuolo, e Matteo Politano, in seguito ad un'entrataccia di Strinic, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema alla caviglia. Gli esami strumentali del caso non vengono in soccorso al furetto romano e questa è la diagnosi apparsa sul sito ufficiale della società neroverde: "distorsione tibio-tarsica alla caviglia destra con lesione capsulo legamentosa". Una doccia gelata per mister Eusebio Di Francesco che quasi certamente dovrà rinunciare alle prestazioni di Politano fino alla fine del 2016. Da dire che proprio il numero 16 del Sassuolo aveva da poco smaltito un infortunio al ginocchio che lo aveva costretto ai box per diverse settimane.
L'infortunio dell'ex Roma è solo la punta dell'iceberg, il Sassuolo sembra essere oggetto di una vera e propria gara ad eliminazione, con l'infermeria stracolma e lo staff medico costretto forzatamente agli straordinari.
Da Berardi, "oggetto misterioso" in questo inizio di stagione, a Duncan, passando per Letschert fino a raggiungere Biondini. Proprio il "rosso" centrocampista ex Cagliari, nella giornata di Lunedì, si è sottoposto ad un intervento di sutura miotendinea del tendine d'Achille destro nella Clinica Ortopedica del Policlinico San Matteo di Pavia. Per lui probabilmente è già conclusa la stagione.
Nei giorni scorsi anche il patron Squinzi è intervenuto ai microfoni di Radio CRC per commentare l'inverosimile situazione che sta vivendo il suo Sassuolo: "Avendo perso alcuni dei nostri migliori giocatori, non abbiamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo. La qualificazione in Europa League l’abbiamo persa facendoci rimontare 2 gol in 5 minuti a Reggio Emilia contro Rapid Vienna e se quel match fosse andato in maniera diversa, probabilmente saremmo passati noi. Anche in campionato stiamo faticando, e stanno incidendo non poco i numerosi infortuni che ci stanno capitando. Siamo letterarmente martoriati da questi problemi fisici. In ogni caso il nostro obiettivo resta sempre immutato, ovvero quello di migliorarci anno dopo anno".
Si chiude per il "Sasol" comunque un 2016 positivo, culminato con la storica qualificazione all'Europa League. Bilancio positivo al netto dei numerosi infortuni che stanno falcidiando la rosa neroverde. Ci si proietta al 2017 con la speranza che la macumba abbandoni la ridente città emiliana e torni a splendere il sole sulla favola Sassuolo.