Un punto per vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche se in casa, condizione necessaria per portare più acqua possibile al proprio mulino, l'1-1 contro la Sampdoria deve far sorridere il Crotone di Nicola, in netto miglioramento dopo il terrificante inizio di stagione. Nell'unico pareggio della scorsa domenica di serie A, i Pitagorici hanno impressionato per la tenuta tattica, passando senza problemi dal 4-4-2 al più offensivo 4-3-3, modulo che consente agli Squali di esprimersi al meglio. Certo, al netto delle occasioni la Doria avrebbe meritato qualcosa in più, ma quando parti con l'etichetta di collettivo più debole del campionato, certi discorsi possono e devono essere considerati. Almeno per il momento.
Rosicchiando qualcosina alle inseguitrici, infatti, i ragazzi di Nicola hanno ripreso fiducia nei loro mezzi, staccandosi dall'ultimo posto per la prima volta in campionato e superando il malcapitato Palermo, raggiunto proprio nell'ultima giornata di Serie A. La prossima gara, contro il Milan, sarà interessante anche se sulla carta proibitiva: pensare ad un risultato diverso dalla sconfitta, per i calabresi, è fantacalcio, ma ciò non deve precludere già da ora una prestazione che dovrà essere spensierata ma nel contempo accorta, per evitare di prendere un'imbarcata poco funzionale al morale della truppa calabrese.
Autore del cambio di tendenza, Diego Falcinelli, passato dall'essere promessa del Sassuolo a certezza del Crotone. Dopo un inizio senza reti, l'attaccante di Marsciano si è finalmente sbloccato, marcando il tabellino per ben quattro volte nelle ultime sette gare. Numeri importanti e gol pesanti, che hanno regalato al Crotone la bellezza di cinque punti, praticamente quasi tutto il bottino accumulato fino ad ora. Ma i calabresi non sono solo Falcinelli, con molti prospetti interessanti pronti a dare il proprio contributo: Trotta deve ancora rendere al meglio, Palladino continua spesso a mancare l'appuntamento con il gol. Si può, dunque, solo migliorare. Non è perciò il momento di creare allarmismi, non ora che il tutto comincia a girare. La strada è ancora lunga ma, se le premesse sono queste, nulla è ancora perduto.