Stasera alle 21.00 a San Siro andrà in scena lo scontro fra Inter e Fiorentina. Due squadre con stati di forma nettamente differenti. Incostante e deludente quello dell'Inter, ottimo quello dei Viola dopo un inizio singhiozzante.
L'Inter viene, oltre che dalla cocente prematura eliminazione in Europa League ai gironi, da due sconfitte, due vittorie ed un pareggio nelle ultime 5 di campionato, un magro bottino per una squadra che doveva essere candidata alle posizione di lusso in questo campionato, addirittura candidata ad essere l'anti-Juve. Fiorentina che invece partita in sordina, adesso sta scalando la classifica, ottava con 20 punti, contando due partite in meno, quella di stasera e quella contro il Genoa, rimandata. Nelle ultime cinque, ben undici punti accumulati, con la qualificazione in Europa League ad un passo. In ottima forma il talento di casa Bernardeschi, che sta sfornando prestazioni decisive una dietro l'altra.
QUI INTER - Medel fuori fino al 2017, proprio ora che Pioli sembrava avergli trovato il ruolo adatto al fianco di Miranda, il neo-tecnico deve anche tamponare l'assenza di Santon per problemi fisici. Il 21 interista era stato uno dei più positivi nell'ultimo periodo e sicuramente il migliore terzino della squadra nerazzurra. Anche Palacio non sarai fra i convocati, che per l'esattezza sono 24, Biabiany incluso. In porta ci sarà il solito Samir Handanovic, al fianco di Miranda agirà Ranocchia e non Murillo, sulle fasce nuove occasioni per Ansaldi e D'Ambrosio, mai davvero convincenti al 100%. Ci si chiede che fine abbia fatto il giovane Miangue, che sfornò un paio di prestazioni più che positive con de Boer, oggetto misterioso così come Gabigol. A centrocampo nuovamente spazio per Kondogbia a discapito di Joao Mario, assieme al francese si rivede Banega dal primo minuto in campionato e Brozovic, con quest'ultimo che dovrà interpretare il doppio ruolo di mezzala/trequartista che Pioli gli ha affidato. Tridente titolare: Candreva, Perisic, Icardi.
QUI FIORENTINA- Con Tomovic infortunato, Sousa opta per la difesa a 4 con Salcedo e Milic a lavorare le fasce, mentre Astori e Rodriguez saranno il muro da oltrepassare dinanzi a Tatarusanu. Centrocampo a due con Badelj e Borja Valero, ancora una volta out Vecino, al quale viene preferito un giocatore offensivo in più. Sugli esterni alti Tello e Bernaderschi, il più in forma dei suoi, con Ilicic a fare da supporto all'unica punta Kalinic, che l'anno scorso ebbe molta fortuna in quanto a gol contro la formazione nerazzurra.