I tre punti prendono la direzione di Cagliari. I sardi battono 2-1 l'Udinese e si staccano quasi definitivamente dalla zona calda della classifica, nonostante le tante assenze. I friulani invece peccano, come al solito, di superficialità, commettendo ancora una volta errori decisivi in difesa e fallendo l'ennesima chance per staccarsi dal gruppo di squadre che lottano per non retrocedere.
Formazione Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Bruno Alves, Ceppitelli, Isla; Padova, Di Gennaro, Barella; Farias; Sau, Borriello.
Formazione Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Molla Wague, Alì Adnan; Fofana, Kums, Badu; Matos, Duvàn Zapata, Thereau.
I ritmi a inizio primo tempo sono molto blandi, con un leggero predominio dell'Udinese, che crea il primo pericolo al 9'. Thereau vede Fofana libero sulla destra al limite dell'area e lo serve. L'ex City scarica però un diagonale troppo largo per impensierire Storari. Friulani imprecisi anche al 14'. La coppia Matos-Fofana riesce a pescare Duvàn Zapata in area, ma questo in girata svirgola il pallone, facendone uscire un tiro debolissimo e sbilenco. La partita è molto fallosa e questo non favorisce la costruzione della manovra, facendone nascere un gioco molto spezzettato. Sono i bianconeri ad avere il pallino del gioco, ma è un possesso palla sterile, che non porta praticamente mai a nulla. Il Cagliari dal canto suo prova a pungere in contropiede.
Cambia tutto al 34', Borriello lancia Farias, che ruba il tempo a Karnezis e viene abbattuto dal portiere in area. Calcio di rigore e realizzazione da parte dello stesso Farias (1-0). Reagisce l'Udinese. Al 40' Widmer recupera palla a centrocampo e scatta in avanti, arrivando fino in area. Il suo tiro però è centrale e viene respinto con i piedi da Storari. È Farias l'unico giocatore dei sardi in grado di creare pericoli e al 41' si mangia il raddoppio. Imbucata di Sau e scatto del trequartista, che è solo, ma defilato sulla sinistra e calcia a lato. Il primo tempo è stato dell'Udinese, ma il vantaggio è del Cagliari, che ha sfruttato l'ennesima amnesia difensiva della squadra friulana.
La seconda frazione di gioco si apre con un errore clamoroso di Molla Wague, che con un retropassaggio errato serve Borriello. Quest'ultimo serve al centro Farias che tutto solo allarga troppo il piattone e manda la palla a lato, sbagliando un gol che sembrava fatto. L'Udinese trova il pareggio al 50'. Sponda di Matos, la conclusione di Thereau viene respinta e la palla finisce sui piedi di Fofana, che con una sterzata dribbla il suo marcatore e poi scarica un tiro da fuori che viene leggermente deviato, diventando imparabile (1-1). I friulani però hanno una fase difensiva precaria e il Cagliari può approfittarne di nuovo, tornando in vantaggio al 58'. Palla in profondità per Isla, che non viene seguito da nessun difensore e può agganciare il pallone sul fondo. Il cross poi viene insaccato da un solissimo Sau in caduta (2-1).
Prova a rispondere l'Udinese, con Thereau che al 66' centra il palo con una conclusione dalla distanza deviata da un difensore. I ritmi calano a causa della stanchezza e le due squadre iniziano a faticare in fase di costruzione. I sardi provano a colpire ancora all' 81'. Farias mette in mezzo per Borriello che gira la palla verso la porta a botta sicura, ma trova la respinta di un attentissimo Karnezis. Penaranda mette in mostra il suo talento all'88'. Ha un po' di spazio sulla trequarti avversaria, prende la mira e calcia una sassata che Storari manda sul palo con la punta delle dita. Finsce dunque 2-1, vince meritatamente la squadra cagliaritana, brava a restare compatta anche dopo aver subito la rete del pareggio, giocando la partita in ripartenza. Malissimo in fase difensiva l'Udinese, che dovrà riflettere molto su questa sconfitta.