Con una prestazione attenta e sopra le righe, importantissimo successo del Bari, che in casa riesce a battere un Carpi in crisi. Avanti grazie a Basha, i Galletti bissano con Fedele, portandosi così a quota 20 e a solo un punto dalla zona playoffs. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3: davanti a Micai, difesa a quattro composta da Sabelli, Tonucci, Moras e Cassani. Basha in mediana, protetto ai lati da Valiani e Romizi. Prima punta scelta da Colantuono, Maniero, con Brienza e De Luca come ali d'attacco. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, con i difensori Struna e Poli a protezione del portiere Colombi. Romagnoli e Gagliolo i terzini, pronti a sostenere i centrocampisti di fascia Di Gaudio e Letizia al momento di produrre mole di gioco offensiva. A centrocampo, reparto completato da Bianco e Mbaye, mentre è Lollo il prescelto da Castori per sostenere De Marchi. 

Gara molto propositiva, nei suoi primi istanti, da parte dei padroni di casa, che mettono alle corde il Bari con il solito gioco intenso e forsennato. Al 10' prima occasione di gara con De Marchi, che superando due avversari non riesce a colpire ottimamente la palla, aprendo troppo la conclusione. Un minuto dopo ci prova invece Letizia, la respinta di Micai è però puntuale. Passata la prima fase di assestamento, battono finalmente un colpo i Galletti, con Brienza che al 18' impegna Colombi lasciando partire una sassata tanto potente quanto improvvisa, a dimostrazione delle note capacità balistiche dell'ex Bologna. Poco o niente, comunque, nel big match, con le due formazioni che cercano di studiarsi prima di tentare un qualsiasi tipo di azione offensiva. 

Dopo una fase di stallo, ancora in evidenza Brienza, che al 32' riprova il tiro trovando, ancora, un ottimo Micai. Il giocatore di casa è sicuramente il più in forma della gara, sempre pronto a scombussolare la difesa carpigiana, davvero in affanno al momento di frenare il talentuoso attaccante barese. Sul finire di frazione, ancora grande chance per i Galletti, che sorprendono la difesa del Carpi grazie ad un colpo di testa centrale, ma comunque pericoloso, di Tonucci. Davvero impreparata, nell'occasione, la difesa ospite, che ha di fatto dimenticato il difensore dando il la ad una ghiotta occasione per i pugliesi. Il nervoso finale di primo tempo, condito da mote scaramucce, vede sempre Brienza in evidenza, che al 48' e a punizione manda davvero di poco a lato, con Colombi praticamente battuto ed impotente. 

Seconda frazione che inizia con il Carpi pericoloso, quando è De Marchi a rubar palla a Moras lasciando partire un missile dal limite bloccato da Micai. Grande inizio, dunque, per gli ospiti, che dopo la breve pausa hanno ripreso le ostilità scendendo in campo decisamente con un altro piglio. Il troppo volere, però, non fa stringere nulla ai ragazzi di Castori, puniti al 51' e nel loro miglior momento. Autore della rete che fa esplodere lo stadio San Nicola, Migjen Basha, bravissimo a lasciar partire un'insidiosissima conclusione davvero imparabile per Colombi. La rete subita ammazza mentalmente il Carpi, in balia degli avversari e di nuovo purgati appena cinque minuti dopo, quando è Fedele ad impattare con forza inserendosi e capitalizzando al massimo un ottimo cross di Sabelli. Davvero importante il gol per il difensore, che riesce così a far dimenticare l'autogol della scorsa giornata.

Un brutto colpo, per i Falconi, incredibilmente fragili nelle ultime quattro uscite ed inspiegabilmente friabili in fase difensiva, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe invece dalla squadra di Castori. Con il 2-0, la gara inevitabilmente si abbassa di tono, tendenza sapiente che consente ai Galletti di evitare dolorosi contropiedi da parte di un Carpi tutt'altro che arrembante. Al 66' passaggio alto di Di Gaudio per Lasagna, subentrato a De Marchi, pallone disinnescato senza problemi da Tonucci. I pochi tentativi degli ospiti non intaccano però la difesa barese, stranamente equilibrata a differenza delle precedenti uscite stagionali. Al 75' buon pallone verticale di Brienza per Maniero, che viene però frenato regolarmente dalla difesa carpigiana. La gara si conclude comunque molto prima del triplice fischio, senza emozioni di fatto dal 2-0 in poi.

Una partita giocata benissimo dal Bari, che rischia poco dopo i primi minuti, sfruttando al massimo i talenti a disposizione. Scendendo in campo con il 4-3-3, infatti, i Galletti hanno ripreso quanto di buono fatto nella scorsa stagione, con la speranza di non perdere di nuovo la rotta. Con un Brienza così, comunque, ci sarà da divertirsi. Molto male, al contrario, il Carpi, che non riesce più a trovare se stesso mancando ancora la vittoria. Aumentano dolorosamente, dunque, i punti lasciati per strada dai Falconi, che vedono così allontanarsi le prime tre posizioni. Migliore in campo per i padroni di casa, Brienza. Per gli ospiti in evidenza Bianco.