Una pausa tanto attesa quella che ha interrotto in casa Sassuolo un periodo negativo di risultati e, soprattutto, di infortuni. Dieci giorni di riposo che però hanno privato Di Francesco di un'altra pedina fondamentale, quale Politano, in vista della trasferta di Marassi contro la Sampdoria. Gara molto insidiosa per i neroverdi, che recuperano però un paio di giocatori molto importanti per ristabilire gli equilibri e le gerarchie soprattutto a centrocampo. Il tecnico dei neroverdi ha parlato alla vigilia della gara di Genova analizzando i temi del match e, inoltre, difendendo l'operato della sua formazione in questo scorcio di stagione.
"Leggo i giornali e leggo che siamo al di sotto delle aspettative, ricordiamoci che il campo ha detto qualcosa di diverso, che ci sono state diverse situazioni, che otto-nove infortunati pesano, che stiamo pagando il doppio impegno ma non me lo devono venire a dire gli altri. Stiamo facendo meglio di altre squadre italiane in passato. Detto questo, dobbiamo andarci a prendere quello che meritiamo, perchè in campionato meritiamo di più, senza parlare di infortunati o altro. Ci sono ragazzi che si stanno mettendo a disposizione in maniera esemplare e a volte hanno dovuto anche fare più del dovuto".
Due settimane di pausa che hanno permesso a Di Francesco ed al Sassuolo di staccare un minimo la spina e lavorare su alcuni aspetti: "Abbiamo lavorato su tutto, prima di tutto ci siamo ripresi dalle fatiche fatte in quest'ultimo mese, siamo stati ripagati meno dello sforzo profuso. Abbiamo recuperato Magnanelli e Missiroli che non sono al top, ma già averli è una buona notizia sia dal punto di vista tattico che psicologico. Politano ci auguriamo di riaverlo presto, forse già per la coppa. Gli altri non saprei dirlo".
Uno sguardo anche agli avversari. Il parere del tecnico pescarese sulla Sampdoria di Giampaolo: "Affrontiamo una squadra con un ottimo allenatore, un impianto ben definito, e delle ottime individualità lì davanti, ho allenato Muriel a Lecce, era già un ottimo giocatore. Voglio una squadra determinata a portare a casa i tre punti". Ed ancora, riguardo al modulo che utilizzerà: "Il 4-3-3? Sicuramente sì. i miei cambiamenti erano legati solo ai giocatori disponibili, torneremo a giocare col nostro sistema di gioco. Mi auguro che la sosta ci abbia ridato le energie giuste. E' stata positiva per i giocatori e anche per me, per rivedere tante cose che in queste settimane non c'era stato il tempo di rivedere. La squadra aveva bisogno più di recuperare che di lavorare, erano spremuti, abbiamo lavorato ma allo stesso tempo abbiamo recuperato".
Infine, una battuta sulla settimana che attende i neroverdi, che dovranno dimostrare prima a Marassi, poi a San Mames, di essere tornati ad alti livelli: "Ci sono due partite importantissime, domenica per riprendere il cammino dopo tre sconfitte consecutive, per poi pensare a Bilbao che è altrettanto se non più importante. Dovrò essere bravo a scegliere i giocatori, anche pensando ai giocatori che ho a disposizione in lista e non".