Il mercato invernale prenderà ufficialmente il via tra meno di due mesi, ma molte società sono già molto attive in questo senso. Tra queste c'è anche il Milan: appena ci sarà il definitivo passaggio di proprietà (massimo inizio dicembre ndr), Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli parleranno con Vincenzo Montella per gettare le basi del mercato di gennaio, sia in entrata, ma soprattutto in uscita.  

HONDA, VANGIONI CON LE VALIGIE IN MANO, MA NON SOLO...

Come sempre, se il Milan vorrà prendere qualcuno a gennaio, dovrà prima sfoltire la rosa, vendendo o cedendo qualche giocatore. La rosa rossonera è composta da ben 28 giocatori: Montella, da quanto si apprende, vorrà rinunciare al massimo a uno-due calciatori. Il primo a partire dovrebbe essere Keisuke Honda: il giapponese, seguito dai cinesi dello Shanghai Sipg, è tra quei giocatori rossoneri poco felici per lo scarso minutaggio concesso dal tecnico campano. Il numero 10 del Milan, però, vorrebbe rimanere in Europa o, al massimo, trasferirsi negli Usa. Secondo la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, Honda non è uno che cambia squadra a cuor leggero: magari il  trequartista nipponico, che a giugno andrebbe comunque in scadenza contrattuale, potrebbe aspettare e programmare l’addio per l’estate, sfruttando questi mesi per iniziare a prendere contatti.  

In partenza anche Luiz Adriano, ormai scavalcato sia da Carlos Bacca che da Gianluca Lapadula. Il Milan attende offerte, magari dalla Bundesliga.

Luiz Adriano - Eurosport
Luiz Adriano - Eurosport

La dirigenza rossonera invece vorrebbe cedere in prestito Leonel Vangioni e Rodrigo Ely. Il primo è un autentico oggetto misterioso: l'esterno argentino potrebbe trovare una sistemazione da gennaio fino a giugno. Tra le squadre interessate a lui ci sono Genoa, Palermo e Siviglia. Anche il brasiliano tra scelte tecniche e problemi fisici, potrebbe partire alla ricerca di esperienza e soprattutto di minutaggio che possano farlo crescere. 

I piani già sarebbero chiari in casa Milan: si attende solo gennaio per metterli in atto.