In una gara emozionante e ricca di colpi di scena, trionfo sportivo dell'Hellas Verona, capace di superare in casa uno Spezia combattivo ma crollato sotto i colpi dei rispettivi avversari. Avanti con Fossati, gli Scaligeri si fanno rimontare da Granoche, dilagando in seguito grazie ad un autogol di Datkovic ed alla seconda rete di Fossati. Chiude i conti, nel finale, Romulo.

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3: davanti a Chichizola, difesa a quattro composta da De Col, Datkovic, Valentini e Migliore. In cabina di regia lanciato dal 1' Vignali, con Errasti e Sciaudone ai lati. In attacco posto da titolare per El Diablo Granoche, con Piu e Baez come ali offensive. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, che scelgono il tridente composto da Luppi, Siligardi e Pazzini in qualità di punta centrale. In porta confermato Nicolas, mentre sono Caracciolo e Cherubin i centrali a protezione del portiere ex Trapani. Pisano e Souprayen i terzini, mentre a centrocampo è Fossati l'incaricato centrale, con il regista Bessa ed il jolly Romulo ai lati.  

Gara inizialmente molto aggressiva, con le due formazioni pronte a darsi battaglia senza esclusione di colpi. Il terreno pesante, inoltre, non frena le velleità di Spezia e Verona, a dimostrazione di un'attitudine mentale vincente comune ai due collettivi. Dopo una prima fase, il match prende viva al 16', quando sono gli Scaligeri a segnare il primo gol di gara grazie ad un tiro di Fossati leggermente deviato in rete, però, da Valentini, che mette di fatto fuori discussione Chichizola. Grande cinismo, dunque, da parte dell'Hellas, in rete alla prima vera occasione. La rete subita non abbatte però i liguri, che al 24' sfiorano il pari grazie ad un tiro ampiamente alto di Baez dalla media distanza. Poco male, comunque, per lo Spezia, che tre minuti dopo riceve un prezioso aiuto dal portiere veronese Nicolas, costretto al fallo per frenare Piu, lanciato verso la porta avversaria grazie ad uno scellerato retropassaggio di Pisano. 

Partita dunque riaperta, che continua a mantenersi sui binari dell'emozione e dell'imprevedibilità. Il tridente offensivo delle due formazioni, infatti, riesce a verticalizzare molto il gioco, aprendo le rispettive difese avversarie grazie a tagli orizzontali e veloci. Al minuto numero trentuno l'equilibrio di gara viene nuovamente interrotto, quando è un'altra sfortunata deviazione, questa volta di Datkovic su tiro di Pazzini, a sorprendere l'incolpevole Chichizola. Davvero sfortunati i ragazzi di Di Carlo, che nella fase finale di frazione sfiorano la rete grazie ad un bolide di Piu messo in angolo da Nicolas. L'ultimo squillo di primo tempo, al 43', capita invece sui piedi di Valentini, che da pochi passi sfiora un pari tutto sommato meritato.

Seconda frazione che inizia in maniera meno intensa della precedente ma comunque con un Spezia, al cinquantesimo, vicino al gol con Granoche che non riesce a colpire di testa, mancando di un soffio il pallone. Quattro minuti dopo, invece, è Sciaudone a non riuscire a deviare in rete l'idea dalla destra di De Col. Con il passare del tempo la gara torna sui consueti intensi ritmi, regalando spettacolo ed incertezza al pubblico di casa. Al 57' bellissimo intervento di Chichizola su un tiro a botta sicura di Romulo, imbeccato da un assist preciso di Siligardi. L'occasione mancata è solo il preludio al gol che giunge, puntuale, tre minuti dopo e grazie ad un bel tiro di Fossati, che mette dentro il trentesimo gol dell'Hellas Verona in questa stagione di B.

La rete colpisce i liguri, consci della difficoltà di pareggiare a causa del doppio passivo e della forza dei rispettivi avversari. Al 68' timido tentativo di Valentini da corner, Nicolas blocca senza problemi. Dopo una breve fase di stallo, condizionata anche dai vari cambi, si riaffaccia il Verona al 77', con Bessa che manda alto da calcio piazzato. Nei minuti finali di gara non si registrano molte emozioni da parte dei padroni di casa, costretti a difendersi in dieci a causa del secondo giallo che l'arbitro Panzani rifila a Datkovic. Lo Spezia non vuole però arrendersi, sfiorando all'85' il 2-3 con Granoche che, davvero per poco, manca il colpo di testa da ottima posizione. Il Verona è però un collettivo davvero troppo forte, una squadra cinica e capace di colpire sempre e senza pietà. Senza tener conto dell'arrendevolezza avversaria, infatti, gli Scaligeri marcano il 4-1 all'89' con Romulo, autore di un delizioso pallonetto che non lascia scampo a Chichizola. E' il KO definitivo, che chiude una sfida in cui si è vista nettamente la superiorità di una squadra rispetto alle altre.

Troppo, troppo forte il Verona, combattente lo Spezia. Nonostante la differenza tecnica tra i due collettivi, infatti, i liguri non hanno demeritato, cedendo le armi solo nei minuti finali. Una sconfitta che dunque non deve abbattere i ragazzi di Di Carlo, confermatisi collettivo esperto e nettamente in miglioramento giornata dopo giornata. Nulla da dire, invece, per l'Hellas, gruppo perfetto e micidiale, attento in difesa e puntuale in attacco. Notizia di giornata, inoltre, l'assenza di Pazzini dal tabellino dei marcatori. Migliore in campo per i padroni di casa, Chichizola. Rer gli ospiti in evidenza Romulo.