"Dobbiamo vincere per dimenticare quanto subito con il Rapid Vienna". Queste le parole di Lorenzo Pellegrini, giovane centrocampista classe '96 in forza al Sassuolo, nel day after della beffa europea contro il Rapid Vienna. I neroverdi stanno vivendo un momento poco felice, con due sconfitte consecutive in Serie A che hanno minato la rincorsa alle zone alte, ed un gruppo F di Europa League che li vede ultimi con 5 punti. Tanti i fattori ad influenzare il periodo negativo, uno dei principali riguarda sicuramente gli infortuni.
Antei, Berardi, Duncan, Letschert, Magnanelli e Sensi, ultimo ad aggiungersi al reparto infermieristico. Di Francesco, spera di recuperare almeno Paolo Cannavaro, che giocherebbe con un tutore a protezione del metatarso fratturato e Missiroli per la panchina. Sarà molto complicato affrontare una squadra come l'Atalanta, reduce da 16 punti in sei partite disputate. Oltre lo stato di forma strepitosa dei nerazzurri, a pesare saranno le tossine accumulate e le energie psichiche spese per l'impegno internazionale.
Proprio la mezzala di proprietà romanista, si erge a leader di un centrocampo orfano di diversi pezzi importanti. Nonostante l'avvio di stagione certamente non incoraggiante dei neroverdi, Pellegrini sta dimostrando personalità e qualità con assist, reti (a segno proprio contro il Rapid) e corsa. Ventura potrebbe prenderlo seriamente in considerazione per una convocazione in nazionale la prossima settimana, insieme ad un altro brillante compagno: Matteo Politano.