Il Lione U19 si prende la propria rivincita sulla Juventus Primavera, rispondendo alla sconfitta casalinga di due settimane fa con una fondamentale vittoria esterna: nella quarta giornata di UEFA Youth League, l'OL batte 1-0 i bianconeri a Vinovo, per effetto del gol di Aouar arrivato al 37' del primo tempo. Padroni di casa spreconi nel primo tempo e calati, soprattutto fisicamente nella ripresa.
Grosso conferma per nove undicesimi la formazione dell'andata, in grado di vincere in terra francese per 3-0: gli unici cambi sono Clemenza e Bove al posto di Caligara e Coccolo, con l'arretramento di Muratore sulla linea difensiva e di Kastanos nei tre in mezzo. Cris risponde con un 4-2-3-1 con una difesa quasi del tutto diversa, potendo contare anche sul terzino sinistro Gaspar, non aggregato alla prima squadra. Davanti scelto Gouiri, con Almeida che si accomoda inizalmente in panchina.
L'ottimo approccio alla gara dei bianconeri porta in dote anche le prime ghiotte occasioni per Kastanos, due volte lanciato verso Racioppi, ma in entrambi i casi anticipato dalle tempestive uscite del portiere francese. La miglior palla-gol arriva però all'8', quando Macek dal limite dell'area lascia partire un destro a giro che termina la sua corsa sul palo interno, per poi attraversare beffardamente tutta la linea di porta. Al quarto d'ora si vede anche il Lione: Maolida sfonda a destra, a rimorchio in mezzo arriva puntuale Aouar, ma il piatto destro è fuori misura per una questione di millimetri, sorte che tocca anche ad una deviazione in piena area di Zeqiri, ispirato da Macek intorno alla mezz'ora di gioco.
La partita si mantiene intensa e divertente, le squadre giocano a viso aperto e solo un paio di minuti dopo tornano in avanti i francesi, con Aouar imbeccato in profondità e fermato dall'ottimo Del Favero. Il duello si ripropone al 37', ma stavolta dà ragione al trequartista francese, che si mangia la metà campo avversaria dopo aver saltato Muratore e deposita in rete lo 0-1. Reazione veemente quella dei ragazzi di grosso, ma Zeqiri manca di cinismo in due circostanze e si divora due palle-gol enormi in area, prima lisciando un cross di Leris e poi, sempre su assist del franco-algerino, sfiorando il palo con la deviazione mancina. In mezzo anche un salvataggio sulla linea di Muratore su Maolida dopo una parata di Del Favero.
Ripresa che, al contrario del primo tempo, si preannuncia immediatamente più spigolosa: le occasioni e gli spazi diminuiscono e si vive di folate e cartellini gialli. Il primo reale pericolo - dopo una mancata deviazione di Andersson su punizione di Clemenza - arriva al 63', quando Beruatto rientra sul mancino in area ma calcia in maniera poco pericolosa verso Racioppi, che può respingere; il copione si ripete anche nell'area avversaria, ma Kitala conclude da posizione più defilata e punta al secondo palo, e Del Favero deve prodigarsi in una parata strepitosa per salvare. Grosso si affida allora alla panchina, inserendo Caligara e Morselli al posto degli spenti Bove e Clemenza, senza però ottenere gli immediati risultati sperati.
I bianconeri non smettono di crederci e continuano a cercare il pareggio, anche in maniera disordinata, andandovi vicinissimi con il solito Zeqiri, lesto nel girare un porta un pallone spizzato da Mosti, ma trovando la puntuale parata di Racioppi. E' l'ultima occasione della partita, che termina 0-1, e permette ai francesi di raggiungere a quota 6 in classifica la Juve, mentre il Siviglia guida con 7 punti e la Dinamo Zagabria chiude con 4.