Nella notte di Halloween la Spal fa vedere le streghe all'Avellino, anzi, Antenucci regala una notte da incubo agli Irpini. Nel posticipo della dodicesima giornata di Serie B una tripletta dell'attaccante (che sbaglia anche un rigore) regala una vittoria preziosa alla Spal che sale a quota 18 e vede i play-off mentre l'Avellino resta in zona play-out a quota 12. 

La gara.

3-5-2 per la Spal con Zigoni ed Antenucci davanti mentre l'Avellino risponde con lo stesso modulo con Castaldo e Verde in attacco.

Ritmi non trascendentali ad inizio partita con le due squadre che lottano e si equivalgono a centrocampo. Giropalla tranquillo dei giocatori dell'Avellino con la Spal che attende nella propria metà campo lasciando l'iniziativa agli ospiti. Al 27' prima situazione pericolosa del match: azione concitata al limite dell'area di rigore con Antenucci che viene fermato dalla retroguardia avellinese. La sfera poi arriva verso Mora, anticipato in scivolata da Perrotta. Avellino pericoloso anche cinque minuti dopo: sugli sviluppi del calcio di punizione, Soumarè effettua un traversone teso in area di rigore con Mora che con la punta dei piedi anticipa Djimsiti in corner. Al 34' primo cambio del match: dentro Vicari per Cremonesi nella Spal. Passa un minuto e i padroni di casa vanno ad un passo dal vantaggio: Perrotta fa impennare la sfera colpita da Zigoni. Antenucci si coordina ed effettua una rovesciata meravigliosa, ma Frattali con il corpo si oppone in corner. E' il preludio al gol perchè al 41' la Spal passa: Lazzari sfugge via a Soumarè sulla destra e mette un pallone raso terra in area di rigore che Djimsiti buca. Il più lesto è Antenucci che di prima intenzione batte Frattali, 1-0. Immediatamente i padroni di casa sfiorano anche il raddoppio: Antenucci vede Zigoni e lo serve, l'attaccante di casa prova ad aggirare Frattali, ma l'estremo difensore dell'Avellino è bravissimo a scegliere il tempo dell'intervento e bloccare il pallone. 

Nell'intervallo Mokulu per Verde nell'Avellino. Sempre Spal pericolosa però, al 49' Lazzari semina il panico sulla destra. Il centrocampista della Spal serve in area Zigoni che devia mettendo il pallone di poco sul fondo. Al 57' l'episodio che potrebbe archiviare da subito la gara: intervento falloso di D'Angelo (già ammonito) ai danni di Mora, il direttore di gara assegna un calcio di rigore per la Spal e ammonisce incredibilmente Gonzalez. Antenucci si incarica della battuta della massima punizione, ma Frattali con i piedi riesce a dire di no. Al 71' torna a farsi vedere l'Avellino: Belloni raccoglie un pallone dal limite dell'area e calcia di prima intenzione, ma Meret è reattivo a bloccare la conclusione.  All' 85' altra svolta del match con Asmah che si becca il secondo giallo e lascia l'Avellino in dieci. Passano due minuti e la Spal la chiude: conclusione dalla distanza potentissima di Beghetto che si stampa sulla traversa. Il pallone si impenna e viene raccolto da Antenucci che è bravo a svettare su Gonzalez e realizza il 2-0. All' 89' arriva anche il tris: ancora Antenucci  è bravissimo a sfruttare un suggerimento preciso di Cerri, ad entrare in area e a trafiggere Frattali, 3-0, scrivendo il risultato finale.