Ora per squadra e tifosi è lecito sognare e sperare di mantenere questo ritmo: la Lazio batte il Sassuolo e agguanta il quarto posto, la Champions è a un solo punto e addirittura i cugini romanisti distano solo due lunghezze, gli uomini di Di Francesco invece non vincono per la terza gara di fila e vedono allontanarsi la zona Europa.
La Lazio è reduce da un buon momento, nel quale ha ottenuto 11 punti in 5 partite e punta al sorpasso in classifica nei confronti del Napoli per continuare ad inseguire un piazzamento Champions League, più indietro in graduatoria il Sassuolo, che inoltre non vince in trasferta dall'1-0 della prima giornata a Palermo e si trova immischiato a metà classifica.
Simone Inzaghi schiera un 4-3-3, Milinkovic-Savic a centrocampo, classico tridente offensivo con F.Anderson e Keita ai lati di Immobile; Di Francesco sceglie di coprirsi con un 5-3-2, Terranova sostituisce l'infortunato Cannavaro al centro della difesa insieme ad Acerbi e Peluso, terzini Lirola e il giovane Dell'Orco, Politano e Defrel in avanti.
Neanche un minuto e Defrel prova a portare in vantaggio i suoi, ma Marchetti è attento; la partita nella parte centrale non offre molte emozioni, le due compagini si annullano e sono degli episodi a caratterizzare il match, come il bel sinistro al volo di Keita al 20' di poco fuori o il destro rasoterra angolato di Sensi al 25', sul quale però Marchetti non si fa sorprendere; al 40' un tiro di Radu che sorvola di poco la traversa è l'ultima occasione di un primo tempo ben giocato ma poco entusiasmante, pareggio giusto.
Inizio di secondo tempo arrembante per i padroni di casa, che al 50' passano in vantaggio: Keita entra in area dalla destra e mette in mezzo rasoterra per Lulic, che da pochi passi appoggia in rete; dubbi sulla posizione del bosniaco, ma il gol viene assegnato, 1-0 per la Lazio. Passano 5 minuti e su azione da corner Immobile con un piatto al volo dal limite dell'area piccola firma il raddoppio e il suo nono gol in campionato. Partita che pare incanalata su questo risultato, ma subito al 57' Defrel, servito in area da Politano, accorcia con un diagonale sul palo più lontano. Da qui in poi le squadre si allungano, una alla ricerca del gol della sicurezza, l'altra di quello del pareggio, ma le vere occasioni latitano, il Sassuolo non preme mai veramente e la Lazio gestisce senza particolari problemi. Unico brivido per la squadra di Inzaghi al 93', quando Ragusa solo davanti a Marchetti calcia a lato, ignorando Matri solo al centro.
La Lazio è quarta a 21 punti, scavalca il Napoli e si porta a -1 dal Milan e a -2 dalla Roma; il Sassuolo rimane al centro della classifica con 13 punti.