Si accendono i riflettori sull'undicesima giornata di Serie A, si accendono le luci al Dall'Ara per l'anticipo delle ore 18 tra Bologna e Fiorentina. L'antipasto prima del piatto forte. Una partita che deve in qualche modo riscattare per entrambe il turno infrasettimanale appena trascorso, soprattutto per i Viola di Paulo Sousa, bloccati in casa dal fanalino di coda Crotone. Poteva andare decisamente meglio anche per gli emiliani, fermati anche loro sul pareggio dal Chievo Verona a causa dell'autorete di M'Baye.
Così come la Fiorentina (ha una partita da recuperare, v Genoa), il Bologna ha racimolato 13 punti in classifica: lecito attendersene di più da una squadra che detiene una struttura organizzativa più che soddisfacente, guidata da un tecnico preparato e che vanta una rosa allestita con raziocinio, soprattutto tra la mediana e l'attacco. Proprio nel reparto avanzato, l'assenza della prima punta, e quindi di un finalizzatore in area di rigore, ha condizionato molti incontri, sfociati poi in pareggi per la scarsa vena realizzativa. Mattia Destro è ancora in infermeria per il problema muscolare, anche se lo stesso Donadoni ha affermato come sia possibile un suo recupero in vista della prossima settimana.
Il fattore, in questo avvio di stagione, si chiama Simone Verdi. L'esterno rossoblu sta fornendo prestazione sopra le righe con assist sublimi e reti da cineteca da conservare e rivedere nel futuro prossimo. Nel 4-3-3, impazzano in corsia Verdi e Krejci, spine nel fianco per qualsiasi avversario si presenti dinnanzi. Fiammate positive anche per Di Francesco Jr, chiamato spesso in causa per sostituire Destro al centro dell'attacco. Sempre più al centro del gioco, il classe '95, Adam Nagy, perno del centrocampo e metronomo della squadra. Problemi in difesa, dove Domenico Maietta sarà costretto ad un mese di stop per la distorsione al ginocchio rimediata nella trasferta del Bentegodi.
L'1-1 con il Chievo Verona è il quarto stagionale, dopo quelli contro Inter, Lazio e Sassuolo. In ogni circostanza, i rossoblu sono andati in vantaggio per primi, per poi subire la rimonta nel finale. E' successo a San Siro con Perisic, a Roma con il rigore di Immobile al 96' ed in casa contro i neroverdi con il goal di Matri. L'autorete di M'Baye ha negato altri tre punti che sembrano a portata di mano, ma la squadra di Donadoni si è lasciata sfuggire un'altra opportunità. Problemi di finalizzazione e di concentrazione.
La conferenza stampa integrale di Donadoni.
Roberto Donadoni confermerà il 4-3-3, con Sadiq al centro dell'attacco insieme a Verdi-Krejci. In mezzo al campo, Nagy in regia con Dzemaili e Taider ai suoi lati: panchinato Pulgar, nonostante la rete del vantaggio nella trasferta di Verona. Helander sostituirà al centro della difesa Maietta mentre l'indisponibilità di Torosidis potrebbe concedere spazio a Krafth, comunque in ballottagio con M'Baye.
(4-3-3) Da Costa; Krafth, Helander, Gastaldello, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Sadiq, Krejci.
Sembrava una Fiorentina diversa, quella ammirata a Cagliari circa una settimana fa, con una cinquina rapida e divertente rifiliata ai sardi e la giostra di Paulo Sousa che riprendeva a girare. Invece, no. Niente di tutto ciò. I Viola sono tornati nella grigia inconsistenza di qualche tempo fa: contro il Crotone, l'alluvione non può e non deve giustificare una performance di tale entità. Scialacquare due punti così, nella rincorsa all'Europa, può costare carissimo mentre i calabresi infilano il secondo punto della loro storica partecipazione in Serie A dopo quello contro il Palermo.
Il team toscano deve ricomporsi e centrare nuovamente i tre punti se vuole restare attaccato al treno europeo. L'anno passato, sempre sul terreno di gioco del Dell'Ara, il risultato finale proprio quello di 1-1 con Federico Bernardeschi ad aprire le marcature e Giaccherini a riassestare il punteggio. Il classe '94 azzurro, sta trascorrendo un inizio di stagione abbastanza turbolento, con prestazioni altalenanti e qualche panchina di troppo. Rispetto a prima, nelle ultime due uscite, il talento di Massa-Carrara, è stato accentrato e avanzato sulla linea dei trequartisti per aumentarne l'efficacia sotto porta e non minarne la lucidità.
La conferenza stampa integrale di Paulo Sousa.
Nella sfida contro i rossoblu, il tecnico lusitano dovrebbe riproporlo nuovamente lì, sul centro-destra dietro all'unica punta Kalinic, anche se Josip Ilicic potrebbe insidiarlo. Nel 3-4-2-1 che ha in mente Sousa, non ci sono novità in difesa dove il trio Tomovic-G.Rodriguez-Astori partirà titolare davanti a Tatarusanu. Nella linea a quattro di centrocampo, due ballottaggi: Tello-Ilicic e Badelj-Vecino, con i primi due leggermente in vantaggio. Carlos Sanchez e Milic completeranno il reparto. Sulla trequarti agirà Borja Valero, ritrovato dopo il forfait di mercoledì scorso.
(3-4-2-1) Tatarusanu; Tomovic-G.Rodriguez-Astori; Tello, Badelj, C.Sanchez, Milic; Bernardeschi, Borja Valero; Kalinic.