Maniero-Brienza. Si salva così il Bari di Roberto Stellone in casa contro la Pro Vercelli. I pugliesi fanno gara d'attacco per tutti i novanta minuti, legittimando nel punteggio grazie al cinismo del duo d'attacco, abile ad approfittare di due break imperiosi di Sabelli - protagonista assoluto della gara - impeccabile nel cross per il vantaggio, imprendibile nello slalom per il raddoppio. Pugliesi che bissano la vittoria casalinga di sette gironi fa e salgono a quota sedici in classifica, riscattando la sconfitta di Novara; Pro Vercelli che invece resta ferma a quota tredici, con Longo che recrimina per l'atteggiamento fin troppo remissivo dei suoi al San Nicola.   

Stellone si affida a Brienza accanto a Maniero, con Doumbia e Furlan sugli esterni. In mediana Romizi in coppia con Valiani, mentre da destra a sinistra in difesa Sabelli, Moras, Cesare e Cassani davanti a Micai. Risponde Longo con Mustacchio di punta con Ebagua; Budel davanti alla difesa composta da Bani, Luperto e Muusmann a protezione di Provedel.    

Inizio di gara molto equilibrato, con le due squadre molto accorte tatticamente che si limitano alla fase di studio senza mai affondare più di tanto il colpo. Nessuna occasione nei primi dieci di gioco, con il Bari che ha il pallino del gioco in mano ma non riesce a rendersi pericoloso con Brienza e Maniero. La Pro Vercelli si affaccia in contropiede con la velocità di Mustacchio ed Altobelli, senza però impensierire particolarmente Micai. I padroni di casa continuano a spingere - soprattutto sulla destra - ed alla prima occasione trovano il vantaggio al quarto d'ora: Sabelli lancia lunghissimo per Maniero, che tra Luperto e Bani si fa largo per colpire di testa e battere Provedel. La risposta degli ospiti è affidata a Mammarella su punizione, ma la barriera devia in angolo evitando pericoli. In contropiede i pugliesi avrebbero l'occasione per raddoppiare, ma il diagonale di Brienza è leggermente impreciso. Sembra il preludio al raddoppio, che qualche minuto dopo potrebbe concretizzarsi ancora sull'asse Sabelli-Maniero: cross del terzino perfetto per il suo centravanti, che di testa centra in pieno la traversa da ottima posizione. I piemontesi a fatica escono dalla propria metà campo e, sull'unica scambio nello stretto tra Mustacchio ed Ebagua, l'ex Varese spara altissimo dal limite. Sul finire di frazione la Pro Vercelli spinge sull'acceleratore, ma fatta eccezione per tre corner consecutivi non riesce ad andare vicina al gol del pareggio. 

Stellone torna in campo con Basha al posto di Romizi in mediana, mentre Longo conferma gli undici del primo tempo. Non cambia il tema tattico della gara, con i padroni di casa costantemente in proiezione offensiva: sono sul destro di Furlan le prime due occasioni, la prima controllata da Provedel, la seconda ciccata dall'ala di casa. E' sempre sugli esterni, con Sabelli a destra e Furlan a sinistra, che il Bari sfonda costantemente la difesa della Pro, costantemente in balia delle avanzate pugliesi: la punizione dell'esterno barese viene deviata prontamente dall'estremo difensore ospite al dodicesimo. In contropiede ci prova la Pro Vercelli, che si affida unicamente alla velocità di Mustacchio, abile a saltare Sabelli ma non a battere a rete da posizione defilata. L'opportunità galvanizza gli ospiti, con il Bari che si siede sul vantaggio dopo un ottimo avvio: il cross di Mammarella è perfetto ancora per Mustacchio, che però non trova la girata. Le conclsioni di Basha e Brienza - unita ai cambi - smorzano l'entusiasmo ospite e consentono ai padroni di casa di rifiatare. Ad un quarto d'ora dal termine l'episodio che spacca la gara in due: ancora Sabelli è fantastico a spezzare l'azione avversaria e saltare due uomini prima di servire Brienza che, dopo il controllo, batte di destro Provedel. E' l'ultima emozione della gara, che nell'ultimo quarto d'ora si spegne progressivamente fino al triplice fischio finale.