Tornare alla vittoria. Questo è l'imperativo dettato da Max Allegri in conferenza stampa per la sua Juventus. Vincere anche con le assenze di Dybala e Buffon, turno di riposo per il portierone bianconero. I tre punti contro la Sampdoria fanno parte di quelli cosiddetti pesanti, perchè vincere dopo la sconfitta di San Siro e senza il proprio uomo di punta manderebbe un chiaro segnale alla Roma, la più pericolosa delle inseguitrici. Vincere significherebbe anche mantenere la vetta della classifica e tenere a distanza i giallorossi, oltre che allungare sul Milan, ieri sconfitto a Genova dai cugini dei blucerchiati. Risulta quindi facile perchè l'imperativo lanciato dall'allenatore bianconero sia così importante, e sicuramente i giocatori lo avranno già fatto proprio.
Proprio tra i giocatori torinesi ce n'è uno che è chiamato a dimostrare qualcosa: Mario Mandzukic. La punta croata torna a giocare dopo il leggero infortunio patito il 17 ottobre e lo farà in coppia con Gonzalo Higuain. I due hanno già giocato assieme in quel di Palermo, senza peraltro impressionare, ma ora sono chiamati a trascinare la squadra alla vittoria e, se Higuain ha già dimostrato cosa può fare, Mandzukic è ancora alla ricerca del primo gol stagionale con la maglia bianconera e non potrebbe esserci miglior momento di oggi. Un altro giocatore rientrante da un infortunio è Claudio Marchisio. Il Principino dovrebbe ritrovare il campo tramite gli undici titolari dopo oltre sei mesi di assenza e le sue geometrie sono più che indispensabili per il gioco della Juventus, ora più che mai. Verosimilmente, Marchisio, non giocherà tutti e novanta i minuti, ma il suo ritorno dà la possibilità a Khedira di tirare il fiato e ad Allegri di poter tornare a vedere il bel calcio espresso nella scorsa stagione.
Un discorso simile può essere anche fatto per la sponda blucerchiata. La squadra guidata da Giampaolo ha trovato ossigeno grazie alla vittoria nel derby dopo una serie di punti sfumati negli ultimi minuti di gioco, ma ora serve continuità di risultati oltre che di gioco. La sfida è sicuramente improba, ma le assenze di Buffon e Dybala sono un unicum che la squadra di Genova deve assolutamente sfruttare giocando a viso aperto e pressando sin dal primo minuto di gioco. Tra i probabili undici scelti da Giampaolo certamente spicca l'assenza di Quagliarella, a cui è preferito Budimir, che di solito con le sue ex si esalta ma questa volta dovrà farlo dalla panchina, almeno inizialmente. Il pericolo numero uno per la retroguardia juventina resta comunque quel Luis Muriel che in questo inizio di campionato sembra esser tornato quello visto a Lecce, in grado di impensierire ogni difesa con i suoi inserimenti e la sua tecnica palla al piede. A lui ci penseranno Bonucci e Rugani, chiamato ad un'ulteriore prova di maturità dopo le buone prestazioni fornite nelle altre occasioni in cui è stato schierato.