L'Ascoli fa valere il fattore "Del Duca" ed impatta sullo 0-0 contro la Salernitana. Match bloccato e tattico nei primi 45 minuti, più scoperto, divertente e veloce nella ripresa. Un pareggio che muove la classifica con la Salernitana che si porta a quota 12, Ascoli appena un punto sotto.

CRONACA

L'Ascoli- sostenuto dal proprio pubblico - inizia con il piglio giusto. Orsolini e Cacia cercano di aprire - con movimenti complementari - le maglie di una Salernitana che sa come difendersi. E' una sfida confusionaria ed agitata, con le due compagini che percepiscono l'importanza della gara. Al 5', il tabellino registra la prima conculsione della partita. Un tiro - cross di Vitale scavalca la barriera e successivamente anche la porta, con lo sguardo di Lanni che accompagna la sfera sul fondo. I cross di Gatto e le punizioni tagliate di Cassata aguzzano l'attenzione dei centrali campani mentre - dall'altro lato del campo - si cercano i movimenti in profondità di Coda. Un timido accenno di conclusione arriva al 18' proprio dal centravanti sopracitato che - sbilanciato, con il destro - sbaglia completamente la realizzazione. La Salernitana prende campo e fiducia, puntando sugli strappi d'Improta defilato a destra. Proprio dal suo piede nascono le due occasioni di Caccavallo, protagonista di uno stacco debole bloccato da Lanni e di un tiro a giro che muore in curva. L'Ascoli si scuote e trova terreno fertile dalle parti di Gatto che regala uno spunto sulla destra, chiuso da un ottimo Terraciano. Al 25' si consuma la migliore occasione. Cassata fa valere la sua forza fisica, sbranando la difesa avversaria. Cross intrigante - sporcato da Terraciano - che attraversa inerme l'area di rigore. E' un ping pong di emozioni, i 22 in campo si scrollano di dosso le scorie di inizio match ed alzano il proprio baricentro. Al 28', trema il Del Duca. Coda arriva ai 25 metri, alza la testa ed azzecca l'imbucata per Zito che scaglia un potente destro sul palo, Baroni resetta l'azione per offside. Un minuto dopo è sempre Zito che mette in moto i riflessi di Augustyn, bravo ad anticipare il cross dell'esterno per Della Rocca. Quest'ultimo scalda il piede al 33' quando pesca il movimento sul primo palo di Caccavallo, sfortunato a non centrare la porta sull'avvitamento. La squadra ospite fa del possesso palla un punto di forza, riuscendo a ricacciare indietro gli 11 di Aglietti che bussano - però - alla porta difesa da Terraciano al 40'. Sfila via come un anguilla Orsolini, cross basso all'indirizzo di Cacia che in mezza sforbiciata mette i brividi all'estremo difensore salernitano. L'ultimo squillo - e che squillo - è firmato Caccavallo al 44'. Punizione magistrale sopra la barriera che bacia la traversa e torna in campo, Lanni era in traiettoria.

Il secondo tempo si rivela - subito - più acceso e competitivo. Uno slalom di Gatto ed un cross di Caccavallo accendono i riflettori. Ma l'Ascoli appare più pimpante e Giorgi dopo 2 giri di lancette - imbeccato da Cacia - inquadra la porta. Il lavoro di Cacia dà i suoi frutti; l'attaccante si abbassa, tenta un paio di traversoni e gira anche sulle fasce per lasciare terreno fertile agli altri elementi offensivi. La Salernitana risponde con un tiro velleitario dalla lunga distanza di Caccvallo al 5'. Aglietti richiama in panchina Giorgi - al rientro - e butta nella mischia Addae per aumentare il tono muscolare in mediana. Perdono il filo del discorso i marchigiani che vedono sanzionati con il giallo Addae e Augustyn. Al 59', fa la voce grossa Caccavallo. Il 17 fa il movimento e viene servito da Vitale, girata immediata che resta fine a se stessa. I bianconeri perdono Bianchi ma si fanno belli con il tacco illuminante di Cacia che presenta Gatto davanti a Terraciano, sbaglia l'esterno e sfuma il possibile 1-0. Il match si libera delle catene e diventa scoppiettante. Al 63' Improta scalda i guantoni di Lanni, Caccavallo - come un falco - arriva sul pallone e lo ribadisce in rete ma viene pizzicato in offside. Sul ribaltamento di fronte Tuia sbaglia il tempo dell'intervento e spiana la strada ad Orsolini, sinistro a chiudere sul primo palo che finisce sul fondo. Continua a premere l'Ascoli e sfiora il vantaggio con il gesto tecnico di Addae che però - in rovesciata - trova soltanto i cartelloni. Sannino opta per il jolly Rosina, con l'intento di far perdere riferimenti in avanti, ma sono ancora i padroni di casa a pungere. Al 73' una staffilata di Gigliotti termina alta non di molto. A poco  a poco, i ritmi scendono al Del Duca e le squadre si arroccano in difesa e provano a creare scompigli con numerosi lanci lunghi. All'84' la girata poderosa di Della Rocca è solo il preludio alla classica girandola di cambi. Gli ultimi squilli portano le firme di Rosina - destro al veleno da posizione centrale - e Gatto, tiro acrobatico che termina sull'esterno della rete.