L'euforia per la vittoria contro la Juventus dovrà essere uno stimolo per fare ancora meglio e non un qualcosa su cui sedersi pensando di essere tornati quelli che per tanti anni hanno fatto la voce grossa in campionato. Per il Milan di Vincenzo Montella è già vigilia di campionato, domani sera c'è l'insidiosa trasferta di Marassi contro il Genoa di Juric, reduce dalla sconfitta nel derby contro la Sampdoria.
Una gara che nasconde diverse insidie, come spiega Montella in conferenza stampa: "Lo stato d'animo è diverso per noi che abbiamo vinto, rispetto a loro che hanno perso. Sarà una partita particolarmente difficile, anche dal punto di vista tattico. Se non la prepari dal punto di vista mentale puoi trovare delle grosse difficoltà. E' necessario avere tutte le energie a disposizione per aggiungere poi la parte tecnica, in cui noi abbiamo qualcosa in più di loro. Juric è figlio di Gasperini, è una squadra molto equivoca e difficile da affrontare. Anche in corsa riesce a stravolgerla dal punto di vista tattico." Il Milan comunque deve cercare punti per andare a caccia dell'Europa: " Noi l'anti Juve? No, non ci dobbiamo pensare davvero. La Juventus è una squadra invincibile anche quest'anno. Non cado nel tranello di pensare a questo. Davvero, non ci ho pensato. Dobbiamo pensare a rientrare in Europa, a casa nostra."
Tre partite in una settimana impongono ulteriori ragionamenti legati alla gestione delle forze fisiche: "Scientificamente e tecnicamente se si potrà fare vorrei cambiarne uno per reparto e non di più, portiere escluso." Da questo punto di vista i giovani come Locatelli e Niang dovrebbero avere più capacità di recupero rispetto ad altri compagni: "Su Niang: c'è stato un equivoco. Lui pensava che qualcuno dallo staff medico mi avesse consigliato il cambio. Invece ho deciso di testa mia, contro la Juventus non puoi permetterti neanche un calciatore all'80%. Ieri stava bene, oggi non l'ho ancora visto. Locatelli è più fresco di altri, penso non ci sia bisogno di dargli un turno di riposo. Se non recuperano i giovani..." Infine Montella si sofferma sul centrocampo: "Abbiamo due centrocampisti come Mati e Bertolacci che devono rientrare. Pasalic sta crescendo tantissimo dal punto di vista fisico e mentale. Mi sembra troppo presto per parlare di mercato."