Vola sulle ali della gioia Vincenzo Montella: il suo Milan, dopo aver battuto la Juventus, è salito a quota 19 punti in classifica, al secondo posto proprio dietro i bianconeri.
È una delle migliori partenze degli ultimi 10 anni in casa Milan: "Sinceramente l'allenatore ha bisogno di obiettivi e pensa in grande- le parole del tecnico rossonero a Radio 1- Quello che so è che domani è particolarmente difficile, l'avversario è tosto sul piano agonistico. Non dobbiamo dimenticarci i complimenti, ma la testa deve essere già proiettata alla gara di domani. Penso che per contrastare la Juve, devi avere grande agonismo. Noi siamo stati nei limiti. Questa squadra sta acquisendo consapevolezza".
Splendida la gara a San Siro, ma macchiata dalla rete annullata a Pjanic: "Quando parte la palla, Donnarumma stava andando verso il pallone così come Benatia, che poi interrompe la corsa verso il pallone". Menzione speciale per Adriano Galliani: "In questo breve periodo, ho avuto la fortuna di essere assistito da un grande dirigente. Gli scenari futuri non spettano a me. Parliamo di un dirigente che ha saputo essere sempre presente".
Un Milan con un'età media davvero bassa, con Locatelli e Donnarumma sugli scudi: "Penso che siano dei predestinati. Stanno vivendo con calma disarmante cose straordinarie per la loro età. Hanno grandi famiglie alle spalle. Donnarumma se non si perde, avrà 20 anni davanti per sostituire Gigi". Romagnoli: "Riuscire ad essere agonisti senza fare fallo, si sarebbe perfetti. Qualche fallo in più potrebbe farlo".
Questo Milan è da scudetto?: "Giusto che i tifosi siano euforici- conclude Montella- ma noi dobbiamo pensare a domaIntanto penso che la Juve sia una squadra fortissima. Noi dobbiamo mantenere l'equilibrio. Ci sono tanti esempi di squadre che partono forte e poi crollano. L'importante è mantenere l'equilibrio e non dobbiamo perderlo".