Un'altra sconfitta, la quinta di fila - prima davanti al pubblico dello Scida - per il Crotone di un deluso Davide Nicola. Il tecnico dei pitagorici ha commentato ai microfoni di Rai Sport il risultato del match contro il Napoli di Sarri, che ha visto i calabresi cedere di misura alla compagine partenopea. Gara come al solito volitiva, forse troppo arrendevole, quella dei pitagorici, ancora ultimi in classifica a quota un punto.
"Eravamo un po' contratti, sia per aver giocato in casa sia perché avevamo il Napoli. Quando giochi in B hai strafottenza, con il Napoli di Mertens, Callejon hai quella sudditanza, vedi giocatori più capaci di quelli che affronti abitualmente. Questa mentalità arriva dopo tempo, sono quasi tutti esordienti. Tuttavia non siamo stati tritati e abbiamo fatto la nostra partita. Voglio che giochiamo come nel secondo tempo, dobbiamo avere consapevolezza e cercare di crescere. Bisogna continuare nella fiducia, questa squadra può giocarsela con altre tre quattro squadre".
Inevitabile, inoltre, uno sguardo alla classifica. Un punto in nove gare, con cinque sconfitte di fila e le critiche del pubblico. La chiosa del tecnico: "Il pubblico ci ha fischiato, ma può fare quello che vole. Possono applaudirci o fischiarci. Sono convinto che abbiamo perso 2-1 contro una squadra che trita tutti. Noi dobbiamo essere convinti e continuare a lavorare".
In conferenza, inoltre, ha sottolineato quanto fatto dalla sua squadra nel secondo tempo: "E' stato diverso e di fronte c'era il Napoli. Bisogna essere sereni nel dire che affrontavamo una grande squadra, ma poi sono convinto che in futuro potremo giocarcela anche con squadre così".