Nella conferenza stampa della vigilia Vincenzo Montella ha provato ad evitare con garbo ed eleganza i molti complimenti che sono arrivati dalla critica per il cammino portato avanti dal suo Milan fino a questo momento. Ad inizio stagione in pochi avrebbero pensato ai rossoneri secondi a fine Ottobre, al momento della sfida contro la Juventus di Massimiliano Allegri.
Eppure la classifica dice proprio questo. Questa sera, in un San Siro probabilmente tutto esaurito, va in scena uno scontro che oltre ad essere un vero e proprio pezzo di storia del nostro calcio mette di fronte la prima e la seconda della classifica. Con il Milan che arriva da un mini filotto positivo di cinque partite, con 13 punti conquistati su 15 a disposizione. Il percorso di crescita delle due squadre è evidentemente ad un punto diverso nel proprio sviluppo. Se la Juventus arriva da annate ricche di successi e vittorie, le ultime stagioni del Milan sono spesso state una vera a propria agonia. Montella, anche sentendo la voce di molti giocatori da Milanello in questi giorni, sta riuscendo nell'impresa di ripulire la mente di un gruppo frustrato e impaurito da continue batoste tecniche e psicologiche. Lavoro di testa, fiducia nei giovani e una nuova idea di gioco. Anche grazie a questo il Milan sta vivendo un avvio di campionato positivo.
Numeri interessanti anche grazie alle scelte di Montella che sembra avere scelto una formazione ideale da cui difficilmente si discosta, a meno che non intervengano fattori esterni che non dipendono dalla volontà dell'allenatore rossonero. Rispetto alla gara giocata e vinta contro il Chievo, quindi, ci sarà una sola variazione di formazione. In porta Donnarumma, in difesa Abate, Romagnoli, Paletta e De Sciglio, con le scelte ridotte al minimo sugli esterni vista l'assenza di Calabria, Antonelli e Vangioni dalla lista dei convocati. In mezzo al campo ci saranno Bonaventura e Kucka a proteggere Locatelli, confermato dopo la prestazione messa in mostra al Bentegodi. In avanti Suso e Niang accompagneranno Carlos Bacca al centro del tridente, con il colombiano che torna dal primo minuto dopo la panchina della scorsa settimana. 4-3-3 quindi, ma attenzione ad una possibile variazione in fase di non possesso. Il Milan potrebbe mettersi 4-4-1-1 per alternare Bacca e Niang in pressione sull'impostazione da dietro di Bonucci, considerato da Montella la fonte primaria della manovra della Juventus.
Probabile formazione
Milan (4-3-3): Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Kucka, Locatelli, Bonaventura, Suso, Bacca, Niang. All. Montella