Prova di maturità quella che la Lazio di Simone Inzaghi sarà chiamata ad affrontare domani in casa del Torino di Sinisa Mihajlovic, contro una delle squadre più in forma del campionato. I biancocelesti - dopo due vittorie di fila - si sono fermati in casa contro il Bologna di Donadoni e domani andranno a caccia di una prestazione convincente per confermare i progressi fin qui visti. In conferenza stampa il tecnico della Lazio ha presentato il match, partendo dalla situazione di emergenza con la quale la squadra capitolina si presenterà all'Olimpico.
"Diciamo che siamo in emergenza perché ci mancano giocatori importanti. Sono tranquillo perché gli altri faranno di tutto per mettersi in mostra. Hanno lavorato bene, sono fiducioso. Bastos, de Vrij, Lukaku, Biglia e Milinkovic avrebbero giocato. Sono capitati tutti insieme gli infortuni. E' una partita difficile, però stiamo crescendo. La squadra ha giocato bene anche col Bologna, cambieremo degli uomini ma ho visto i ragazzi con tanta voglia di fare bene".
Riguardo l'avversaria di domani ed il ciclo di ferro che attende la Lazio, il tecnico prosegue così: "Il Toro sta andando bene, ha ottimi elementi, è bene allenato dal mio amico Sinisa. E' un tecnico molto preparato, dà identità alle sue squadre. Questa è una settimana importante, con 3 partite in 7 giorni. Bisogna recuperare qualcuno per cambiare a seconda dell'esigenza. Però sono sereno, quelli rimasti hanno giocato nel migliore dei modi".
Gli infortuni nel reparto difensivo costringeranno Inzaghi a schierare Wallace e Hoedt assieme: "Sono giovani, entrambi del '94. Wallace sta crescendo, è disponibile, ha quasi imparato la lingua. Hoedt è facilitato un po' di più perché era già qui l'anno scorso. Sono soddisfatto, anche se de Vrij può mancare. Per i due giocare con Stefan naturalmente è più semplice. De Vrij per il derby? Vediamo, è successa una cosa fortuita. E' andato a rinviare un pallone, Immobile nemmeno l'ha visto. Sembrava Ciro a essere malconcio, invece è stato Stefan ad avere la peggio. Si vede che doveva toccare a noi".
Ed invece, riguardo gli altri infortunati, la situazione di Biglia e Bastos: "Lucas sta facendo progressi, la prossima settimana valuteremo. Siamo a 4 settimane di stop, dovremmo arrivare a 6, però vediamo se riusciamo a recuperarlo un po' prima. Parlerò comunque coi medici. Bastos? Secondo me rientrerà dopo rispetto a Biglia. Però è una sensazione mia, oggi non ho avuto modo di parlare con i medici. Oggi avevano un controllo, vedremo".
Nonostante gli infortuni, Inzaghi cerca di caricare la sua squadra e non si arrende prima del match: "Una squadra deve sempre andare in campo per vincere. Gli infortuni capitano, magari non mi era mai successo di 5 titolari insieme. Con i ritmi di questo calcio però può accadere. Dobbiamo giocare con fiducia. Andiamo a Torino per giocarcela. Cosa cambia con Parolo o Cataldi in regia? Domani mattina prenderò la decisione. Ieri abbiamo provato Cataldi, oggi Parolo. Non cambia molto, hanno caratteristiche diverse, però possono fare entrambi il play o la mezzala".
Infine, una battuta anche per il dirimpettaio Mihajlovic: "Non mi sorprende, sono contento per lui. Con lui c'è un ottimo rapporto, ci vedevamo spesso al Gentili quando allenavo gli Allievi. Lui allenava la Serbia e aveva i figli alla Lazio. Parlavamo spesso, è un piacere discutere di calcio con lui. Eravamo compagni di squadra, sarà bello rivederlo e abbracciarlo. Poi come si dice: che vinca il migliore, speriamo sia la Lazio. Incontriamo una squadra difficile, ma non regaleremo nulla".