Il test della maturità, quello che ti fa capire chi sei, per cosa stai lottando, dove arriverai. La Juventus scende in campo questa sera alle 20.45 non in uno stadio qualunque, San Siro, e non in una partita qualunque, contro gli storici rivali del Milan. Una sfida che ha il sapore dei tempi andati, nonostante i valori tecnici siano nettamente cambiati, ma che conti alla mano è già fondamentale per comprendere la fisionomia della stagione corrente. I rossoneri sono pronti a far scendere all'inferno gli uomini dell'ex Massimiliano Allegri, con l'entusiasmo di chi, da seconda forza del campionato, vuole continuare a sorprendere e a mostrare il bel calcio delle ultime uscite. Ma i bianconeri non ci stanno, non vogliono ripetere gli errori della gara sempre a San Siro contro l'Inter, vogliono osare e mostrare la loro vera natura, perchè una tigre non sarà mai pericolosa se non tira fuori gli artigli. E allora gustatevi questa classica del nostro campionato, mettetevi comodi sul divano perchè la febbre del sabato sera è più alta che mai.
Il momento dei bianconeri
Gli uomini di Massimiliano Allegri vengono da un periodo estremamente positivo con diciotto punti raccolti nelle ultime sei partite tra Champions League e campionato. Proprio in Europa i bianconeri hanno affrontato l'ultima uscita, contro l'Olympique a Lione, imponendosi per 1-0 al termine di una partita eroica vinta in dieci uomini grazie al missile di Juan Cuadrado e alle parate da fantascienza di Gianluigi Buffon. Chissà se proprio il miracolo non abbia provato mentalmente e fisicamente i giocatori, che da questo momento in poi dovranno affrontare un tour de force di sei partite in sedici giorni. La Juventus è diventata una macchina da gol cinica e spietata, capace di colpire alla prima occasione grazie alle giocate dei singoli. Quelli che mancano probabilmente sono dei riferimenti tattici agli uomini in campo, che garantirebbero un gioco e una manovra più fluida, necessaria in partite bloccate e contro avversarie di alta caratura.
I precedenti
Sono 81 i precedenti a Milano tra Milan e Juventus, con 27 vittorie a favore dei rossoneri, 21 dei bianconeri e 33 pareggi. Nell'ultimo match, risalente allo scorso 9 aprile, la Signora si impose per 2-1. Al vantaggio di Alex, di testa su calcio d'angolo al 18', risposero Mario Mandzukic imbeccato da Morata al 27' e Paul Pogba con un tiro sporcato su corner al 65'.
L'arbitro
Sarà il fischietto Nicola Rizzoli a dirigere il match, coadiuvato dagli assistenti Cariolato e Passeri, dal quarto uomo Di Fiore e dagli addizionali Massa e Di Bello.
La probabile formazione della Juventus
Pochi dubbi di formazione per Allegri che non si smuove e metterà dunque in campo ancora una volta il 3-5-2. Tra i pali agirà come sempre Buffon, nei tre di difesa spazio a Benatia, che ha già giocato uno spezzone di partita contro il Lione al rientro dall'infortunio, sulla destra, Bonucci centrale e Barzagli sulla sinistra. Nel terzetto di centrocampo sarà Hernanes a posizionarsi in cabina di regia, con Khedira e Pjanic a supporto. Sugli esterni pronti Dani Alves a destra e Alex Sandro a sinistra, mentre in attacco confermata la coppia che scoppia Higuain-Dybala.
Juventus (3-5-2): Buffon; Benatia, Bonucci, Barzagli; Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala. All.: Massimiliano Allegri.