Una grande vittoria ed una cocente sconfitta. E' questo, fino ad ora, il percorso del Sassuolo in Europa League, terribilmente bello contro il Bilbao ma nel contempo friabile e timido in casa del Genk. In un girone super-equilibato, tutte le contendenti a quota 3, vuole continuare a sognare la creatura di Di Francesco, attesa giovedì nella delicata sfida contro il Rapid Vienna, squadra non molto quotata ma da affrontare comunque in maniera concentrata. Contro gli austriaci, infatti, i neroverdi si giocheranno tantissimo, motivo che quindi potrebbe diventare arma a doppio taglio: plus per fare bene ma, nel contempo, limite mentale che frenerebbe quell'incosciente voglia di osare tipica dei ragazzi terribili del Mapei Stadium

Senza gli eroi Sensi e Iemmello, autori dei gol che hanno permesso al Sassuolo di rimontare nello scorso match di serie A contro il Crotone, Di Francesco dovrà affidarsi ai soliti "cattivi ragazzi" che tanto bene hanno fatto fino ad ora. Confermato in porta Consigli, la difesa a quattro dovrebbe essere formata da Lirola e Peluso sulle fasce, con Acerbi al fianco di Letschert. A centrocampo chiavi e cabina di regia affidate a Pellegrini, probabilmente protetto da Magnanelli e Biondini. 

Alzando l'asticella, confermato in qualità di punta centrale Gregoire Defrel, al centro di un momento di forma stellare e quindi punta di diamante su cui puntare per scardinare l'equilibrata compagine austriaca. Ai lati, molto probabilmente verranno scelti Ricci e Politano, anche se è pronto a dare il proprio contributo Alessandro Matri, decisivo contro la Stella Rossa e pronto dunque a conquistarsi in maniera definitiva un posto da titolare. L'atmosfera sarà quella delle grande occasioni, toccherà dunque al Sassuolo confermare la bontà del progetto quinzi andando a conquistare importantissimi punti in ottica passaggio del turno.