Così avanti in classifica il Milan non lo si vedeva da parecchio, una staranezza per la storia rossonera, una consuetudine nelle ultime difficili stagioni. Con Vincenzo Montella in panchina stanno iniziando ad arrivare i primi risultati positivi, ma eccessivi entusiasmi non sono ammessi dalle parti di Milanello.

La conferma arriva anche da Mattia De Sciglio che a Milan TV ha provato a fare il punto della situazione: "Noi ci godiamo questo momento, essere secondi è importante però sappiamo che dobbiamo mantenere un certo equlibiro e non montarci la testa. Lavoriamo molto più da squadra adesso. Vincere aiuta a vincere e porta autostima e serenità, che è fondamentale quando vai in campo. Nei momenti di difficoltà adesso ci diamo una grande mano rispetto agli ultimi anni. Alla classifica non pensavamo più di tanto, puntavamo a fare il massimo partita dopo partita. Sapevamo che ieri sarebbe stato un match tosto, in casa loro è difficile giocare. Ieri era importante vincere, in qualsiasi modo, anche sacrificando la bellezza del gioco. Era fondamentale vincere." 

De Sciglio a Milanello, acmilan.com
De Sciglio a Milanello, acmilan.com

Prossimo avversario la Juventus"La partita di sabato sarà molto bella. Potremmo avvicinarci alla Juventus se dovessimo fare il colpo. Milan-Juventus racchiude tanti significati e tante motivazioni. Sarà la rivincita della Coppa Italia, ma sarà importante anche per la classifica e in vista della Supercoppa italiana. Noi siamo consapevoli che loro sono davanti a tutti da qualche anno in Italia, ma già l'anno scorso abbiamo dimostrato di poter giocare contro di loro. Noi siamo cresciuti a livello di gioco rispetto all'anno scorso, possiamo metterli in difficoltà." De Sciglio non nasconde l'ambizione di avere un giorno al braccio la fascia da capitano del Milan: "Piacerebbe a chiunque, è una fascia molto importante che è stata indossata da tanti grandi campioni. Mi piacerebbe molto indossarla."

Il terzino si sofferma anche sul gruppo di questa stagione, in cui gli c'è una forte componente italiana, ma non manca anche quella sudamericana: "Siamo un bel gruppo di italiani adesso. Sentiamo la responsabilità di trasmettere al resto del gruppo il senso di attaccamento alla maglia del Milan. Noi siamo orgogliosi di indossare questa maglia e abbiamo il dovere di trasmetterlo agli altri. Fin dal primo giorno i sudamericani hanno lavorato al 100%, sono molto bravi. E in più sono ragazzi molto allegri." Infine due parole per Donnarumma e Abate: "Ha qualità incredibili, io alla sua età giocavo negli Allievi Nazionali. Di solito dicono che i portieri sono un po' pazzi e invece lui è un ragazzo tranquillo e umile. Deve andare avanti così e diventerà un grande campione. Abate è un grande professionista, per la maglia del Milan stringe i denti e dà sempre il massimo in campo."