Vigilia di Champions tormentata per Massimiliano Allegri. L'allenatore toscano dovrà fare i conti, ancora una volta, con una vecchia pulce nell'orecchio della sua esperienza in bianconero nella scorsa stagione. Nell'allenamento di rifinitura in vista del match di domani sera a Lione, in programma questa mattina al Training Center di Vinovo, si è fermato Mario Mandzukic per un risentimento muscolare alla regione adduttoria destra, la cui gravità è da ancora tutta da valutare. Il croato non è così partito per la Francia questo pomeriggio con i suoi compagni, così come Claudio Marchisio, che dovrà affrontare un reinserimento graduale, Giorgio Chiellini, le cui condizioni sono da monitorare, e i lungodegenti Asamoah, Pjaca e Rugani.
La probabile formazione
Dopo l'esperimento variabile della gara contro l'Udinese, nella quale aveva provato un falso (e alquanto fallimentare) 4-4-2, Allegri dovrebbe tornare alla certezza del 3-5-2. A testimoniarlo la convocazione del diciannovenne lionese Yoan Severin, difensore centrale della Primavera di Fabio Grosso che si va ad aggiungere agli altri quattro compagni di ruolo presenti nella lista dei convocati. Sarà con tutta probabilità Benatia ad agire sulla destra, Barzagli si sposterà sulla sinistra e Bonucci rappresenterà ancora una volta centralmente la chiave di volta in fase di costruzione. Sulle fasce il mister toscano si affiderà all'esperienza di Dani Alves, a riposo contro i friulani, sulla destra, e di Evra sulla sinistra. In cabina di regia dovrebbe essere confermato Hernanes, con Lemina relegato ancora una volta in panchina. Più avanti agiranno l'ex Pjanic da regista alto sulla sinistra e Khedira, pronto a sfruttare gli inserimenti, sulla destra. In attacco la coperta è più che mai corta con Dybala e Higuain pronti a partire titolari e il primavera Kean unico sostituto, anche se la presenza di Cuadrado apre più di uno spiraglio per possibili variazioni tattiche a gara in corso.
Juventus (3-5-2): Buffon; Benatia, Bonucci, Barzagli; Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic, Evra; Dybala, Higuain. All. Massimiliano Allegri