Dovrà iniziare a macinare punti il Crotone se vorrà risollevarsi dall'ultimo posto. Mister Nicola spiega che per farlo bisognerà limitare le ingenuità commesse fino ad ora.

Sul lavoro fatto durante la sosta del campionato: "La sosta ci ha permesso di lavorare su di noi ed è stata importante. Abbiamo lavorato bene, lavorando su quello che ancora non facciamo bene e che non ci permetteva di conquistare il bottino pieno. Chi ha visto i nostri allenamenti in questi giorni si è accorto del grande lavoro fatto. Adesso c'è la verifica del lavoro fatto, che è quello che interessa a tutti noi."

Si va in un campo difficile come quello di Sassuolo: "Il Sassuolo grazie al patron Squinzi ha cambiato completamente l'orizzonte del club. Sassuolo è una splendida realtà, che porta avanti un lavoro quadriennale con le difficoltà del primo anno che hanno lasciato spazio alle soddisfazioni delle ultime stagioni."

Il pronostico è tutto per i neroverdi, ma il mister è convinto che i suoi possano fare bene: "Più che il Sassuolo, è una gara in cui noi non dobbiamo temere niente, personalmente sono curioso di vedere quale sarà la risposta della squadra al lavoro fatto e se la nostra identità continua a crescere. Fin che commettiamo anche solo una  o due ingenuità in tutta la partita, come nella sfia con il Cagliari, le pagheremo, perchè siamo in Serie A. Siamo i primi responsabili per poter invertire la rotta e raggiungere questi benedetti punti.  Noi ci crediamo e andiamo in Emilia per fare una gara di coraggio. Se limiamo le nostre distrazioni possiamo farcela".

Sul turnover: "Dal punto di vista fisico qualcuno è più stanco, perchè ci sono viaggi, trasferte, rientri. Siamo riusciti a fare un certo tipo di lavoro solo nella seconda parte della settimana, quindi dovremo vedere".

Gli emiliano hanno tanti giovani interessanti, ma anche esperienza: "Il Sassuolo ha tanta esperienza in Biondini e Magnanelli, gli altri sono ragazzi molto giovani che non hanno questa esperienza. Anche se per esempio Pellegrini, che è un '96, ha già numeri importanti e l'hanno scorso ha giocato venti partite segnando tre gol, quest'anno è già a quattro partite ed un gol. Sono giovani che sanno farti male."

La classifica intanto parla di un Crotone ultimo: "La classifica la guardo serenamente perchè mostra cos'hai meritato in campo, ad eccezione di due partite dove forse potevamo avere qualcosa in più. Una per demerito nostro, col Palermo e uno non per demerito nostro. Questo ti dà la consapevolezza che certe situazioni dipendono da te e le puoi controllare, mentre altre non dipendono da te, ma tu non valevi un punto, sulla carta hai dimostrato di valerne di più e se non hai racimolato i punti che meritavi è perchè non stai facendo bene le cose che dovevi fare. Una volta che miglioreremo negli errori che commettiamo verrà tutto il resto."