Prima della sosta per le nazionali, la Fiorentina si era congedata dal campionato con la sconfitta in casa del Torino dell'ex Mihajlovic. In queste due settimane Paulo Sousa, nonostante diverse assenze legate alle convocazioni, spera di essere riuscito a trovare la ricetta giusta per far ritrovare entusiasmo ad un ambiente un po' sottotono in questo avvio di campionato.

Servirà anche entusiasmo Domenica alle 12.30 contro l'Atalanta di Gasperini, visto che i nerazzurri sono reduci dalla vittoria contro il Napoli che sicuramente ha fatto bene alle gambe e alla testa. Nel corso di questi giorni Paulo Sousa ha avuto modo di confrontarsi con la squadra e con alcuni singoli per cercare di capire i motivi di questo momento grigio della squadra. Nella giornata di oggi il portoghese ritroverà tutti i propri giocatori, visto che anche chi era impegnato in Sud America ha fatto rientro a Firenze. In questo modo potranno iniziare le prime vere prove di formazione in vista della sfida contro l'Atalanta. Secondo quello che filtra Paulo Sousa sta pensando di non cambiare modulo, restando quindi sul 3-4-2-1, ma di modificare alcuni interpreti della sua formazione. Ci potrebbero essere cambi in difesa e a centrocampo: a rischiare seriamente di rimanere fuori dall'undici di partenza sono Astori e Vecino che potrebbero essere rimpiazzati da Salcedo e Sanchez, con quest'ultimo in ascesa nella considerazione di Paulo Sousa. In avanti confermato Kalinic unica punta, con Bernardeschi largo a destra. Nelle ultime ore c'è stato un colloquio fra Sousa e lo stesso Bernardeschi, forse per provare a chiarire il momento dell'esterno che il tecnico aveva visto distratto nel corso delle ultime settimane.

Borja Valero, calcionews.com
Borja Valero, calcionews.com

Anche da Borja Valero ci si aspetta qualcosa in più, visto quello che è stato in grado di mostrare nel corso delle sue stagioni a Firenze. Intanto il centrocampista spagnolo ha parlato con un'agenzia del proprio paese sia della Fiorentina che della nuova nazionale di Lopetegui: "Il nuovo ciclo della Nazionale spagnola? Mi piace un sacco, le partite che hanno giocato finora mi sono piaciute molto. Non si tratta però di una vera rivoluzione, perché continuano ad esserci ancora molti giocatori che ci hanno già giocato per molti anni e che si gioca con uno stile simile. Sono da cinque anni qui a Firenze e per me la vita qui è spettacolare. Ho trovato una città che si adatta perfettamente a quello che serviva a me ed alla mia famiglia. Ho sempre detto che avrei voluto finire la mia carriera qui. Non basterebbe il tempo per elencare tutto ciò che Firenze ed i fiorentini mi hanno dato.Ogni giorno vivo la città in un modo molto particolare e per questo quindi vorrei chiudere qui la mia carriera."