Una vera e propria maledizione in salsa azzurra, difficile avere un pensiero diverso se si pensa alle ultime esperienze con la maglia dell'Italia per Riccardo Montolivo. La diagnosi dell'infortunio subito ieri sera contro la Spagna allo Juventus Stadium è la peggiore che si potesse immaginare. Lesione del legamento crociato, con il centrocampista costretto di nuovo a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale rossonero riguardo le condizioni del giocatore: "AC Milan comunica che, nel corso della partita della Nazionale Italiana di ieri sera, Riccardo Montolivo ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il tipo di infortunio necessita un intervento chirurgico." Una brutta botta soprattuto per lo stesso Montolivo che nelle ultime gare giocate con Vincenzo Montella da regista davanti alla difesa aveva dato dei segnali di crescita, strappando anche degli applausi al pubblico di San Siro poche volte tenero con il numero 18. Ora un nuovo stop che si preannuncia lungo. La lesione al crociato con tanto di intervento chirurgico necessario di sicuro sposta in avanti e non di poco la data del possibile. Se si entra nell'ottica dei sei mesi di stop, di fatto la stagione di Montolivo potrebbe già essersi chiusa ieri sera allo Juventus Stadium.
Ancora una volta la maglia azzurra regala solo lacrime e delusioni a Montolivo. Già nel 2014, alla vigilia del Mondiale in Brasile dove sarebbe stato sicuro titolare nel centrocampo pensato da Cesare Prandelli, in un'amichevole a Londra la frattura della tibia lo portò sotto i ferri e lontano dalla Coppa del Mondo. Questa volta non c'è di mezzo una competizione internazionale con l'Italia, ma un'annata importante con il Milan quello sì. I rossoneri puntano a tornare in Europa e anche se non è molto amato dai tifosi, Montolivo aveva un ruolo importante e definito nella testa di Montella e nello spogliatoio rossonero. Al tecnico, ora, il compito di trovare una soluzione alternativa. Le prime due mosse che vengono in mente sembrano essere o la promozione di Locatelli dal primo minuto o il recupero di Sosa nel ruolo da regista. Opzione su cui Montella aveva ammesso di stare valutando nelle scorse settimane.