Tutto facile per il Belgio. Al Re Baldovino i diavoli rossi battono 4-0 la Bosnia nella seconda giornata del gruppo H. Partita decisa tra il 26' ed il 28' del primo tempo in cui il Belgio prima va in vantaggio con l'autorete di Spahic e poi raddoppia con Hazard. Nella ripresa la Bosnia prova a reagire ma gli uomini di Martinez chiudono la partita con Alderweireld e Lukaku. Con questa vittoria il Belgio vola a quota sei mentre la Bosnia rimane a tre. 

La gara.

Roberto Martinez deve rinunciare a Kompany, de Bruyne e Vermaelen, oltre a Dembelé e Nainggolan. L'ex tecnico dell'Everton opta per un 4-2-3-1 ultra offensivo, con Meunier, Alderweireld, Vertonghen e il laziale Lukaku a difendere la porta di Courtois. In mezzo Fellaini e Witsel, mentre davanti Mertens, Hazard e Carrasco supportano Lukaku. Nessuna assenza di rilievo per Mehmed Bazdarevic. Bicakcic, Spahic, Zukanovic e Kolasinac  in difesa, Jajalo, Medunjanin e Lulic in mezzo, con Pjanic alle spalle della coppia Ibisevic-Dzeko davanti. 

Primi minuti di gioco molto divertenti e frenetici con entrambe le squadre molto lunghe alla ricerca del vantaggio ma con il passare dei minuti i ritmi si abbassano e le occasioni sono pressochè nulle. Al 18' prima del match ed è per la Bosnia: buon lavoro di Dzeko e Ibisevic, la palla termina a Lulic sulla destra. Cross del laziale verso il centro, allontana Vertonghen e Medunjanin raccoglie al limite, ma spara alto. Al 21' cambio obbligato nel Belgio: fuori Jordan Lukaku per Ciman. Alla prima chance, al 26', il Belgio passa: cross dalla destra di Meunier che trova la sfortunata deviazione di Spahic che devia nella propria porta, 1-0. Nemmeno il tempo di metabolizzare il colpo per la Bosnia che il Belgio al 28' raddoppia: Lukaku recupera parla a centrocampo e serve Mertens il quale di prima suggerisce in maniera meravigliosa per Hazard che salta Begovic e fa 2-0. Al 31' ancora Belgio: punizione di Hazard, la difesa non allontana bene e Vertonghen si ritrova la palla tra i piedi al limite dell'area, se la porta sul sinistro ma spara alto di poco. Dopo l'uno-due terrificante, tutto facile per il Belgio che al 41' va ancora vicino al tris con un cross di Mertens in piena area che viene bloccato all'ultimo istante da Begovic. 

La Bosnia prova ad essere più propositiva nella ripresa, al 51' lancio per Dzeko che, all'interno dell'area, prova a sorprendere Courtois con un pallonetto di testa ma la palla termina alta. Al 53' ci prova anche Jajalo dalla distanza, palla fuori. I ragazzi di Bazdarevic non la riaprono, così al 60' il Belgio la chiude: corner di Mertens sul quale spunta Alderweireld che di tacco batte Begovic che tocca ma non evita il gol, 3-0. Poco dopo il gol, un cambio nella Bosnia: Djuric per Ibisevic, spento. Al 66' Belgio ad un passso dal poker: contropiede azionato da Hazard che serve Mertens il quale lancia Carrasco che offre a Lukaku l'opportunità di realizzare il più facile dei gol ma, l'attaccante dell'Everton, spedisce clamorosamente a lato da pochi passi.

Al 67' ci prova anche Carrasco con un destro a giro dai 20 metri ma Begovic è bravo e allontana. Partita divertente, su capovolgimento di fronte cross dalla trequarti per Djuric che di testa spedisce sulla traversa. a circa dieci dal termine tenta la giocata personale Mertens, che riceve da Lukaku al limite, in posizione centrale, ma calcia alto sopra la traversa. Passa un minuto ed il Belgio cala il poker: Lukaku riceve da Hazard sul lato sinistro dell'area, resiste alla carica di Spahic e scarica un gran destro dal limite, che si impenna a causa della deviazione di Zukanovic e si insacca alle spalle di Begovic, 4-0. Nel finale non accade nulla, se non delle girandole di cambi. Belgio batte Bosnia 4-0.