Dopo il tormentone di questa estate, Stephan Lichtsteiner torna a far parlare di sé e non per motivi di campo. Anzi, la storia è proprio la stessa che nello scorso Agosto lo avevo messo al centro delle chiacchiere di mercato e a rilanciare le voci è proprio il giocatore svizzero tramite un'intervista all'Ats (Agenzia Telegrafica Svizzera), riportata da Tuttosport.
La situazione del terzino elvetico sembrava essere rientrata dopo le prime giornate di campionato in cui aveva giocato e addirittura segnato, tra l'altro proprio all'Inter, ma le ultime tre partite viste dalla panchina, unitamente all'esclusione dalla lista della Champions League, hanno fatto riemergere il malumore di Lichtsteiner. "Non ho nessuna paura esistenziale ma posso dire che questa situazione, attualmente, non fa per me", sono queste le esatte parole che hanno riacceso tutti i rumors di mercato. Lichtsteiner però sembra non essere intenzionato, per il momento, a chiedere il trasferimento e, anzi, promette di dare tutto per riottenere il posto da titolare che Dani Alves prima e Cuadrado poi gli hanno soffiato: "Alla Juventus, dove la pressione è sempre alta, le gerarchie possono essere sovvertite in qualunque momento. Darò tutto ogni volta che la squadra avrà bisogno di me. Ora devo accettare questa situazione e cercare di cambiarla in mio favore".
Allo stesso tempo però lo svizzero lancia chiari segnali anche alla dirigenza juventina quando, parlando della nazionale, pronuncia questa frase: "Il prossimo torneo è nel 2018 e prima di allora ricomincerò a giocare in qualche squadra". Le ultime parole avranno sicuramente fatto drizzare le orecchie di Beppe Marotta, perchè il contratto dello svizzero scadrà nella prossima estate e l'amministratore delegato bianconero, a questo punto, potrebbe non proporre il rinnovo, permettendo quindi a Lichtsteiner di cercarsi una nuova casa per le stagioni a venire. Ormai, il diktat di casa Juventus è conosciuto: chi non è contento è libero di andarsene.