Yonghong Li è il regista di tutta l'operazione legata alla cessione del Milan ai cinesi, ma il suo braccio destro, l'uomo operativo sul campo fra incontri, viaggi e contatti è un altro Li, Han che per la prima volta ha parlato con un giornale italiano, nello specifico la Gazzetta dello Sport, del piano di acquisizione del Diavolo e di quelli che sono i progetti futuri per riportare in alto il club di Via Aldo Rossi.
Il direttore esecutivo di Sino Europe Sports, la società veicolo creata ad hoc per l'acquisizione del Milan, parla anzitutto degli investitori coinvolti nella cordata. Arrivano rassicurazioni e la richiesta di un po' di pazienza ancora prima di scoprire i loro nomi: "Gli investitori sono stati confermati. Tutto è perfettamente sulla buona strada. I fondi stanno arrivando come previsto. Tra gli investitori ci sono Haixia Capital, Sino-Europe Sports e alcuni grandi gruppi e istituzioni cinesi. Quando usciranno gli altri nomi? I nomi degli investitori saranno resi noti ufficialmente al closing, secondo gli accordi presi. La trattativa è basata sulla passione e sull’amore che abbiamo per il club, per questo abbiamo chiamato la società-veicolo “Rossoneri”. Vogliamo che il club appartenga a tutti i tifosi, e questo è un aspetto centrale della transazione. Dopo il closing faremo di tutto per migliorare il club. È ancora presto per prendere in considerazione una quotazione in Borsa. Il nostro scopo primario è di rimettere la squadra sulla strada giusta."
Operazione che parte dalla creazione di una componente manageriale forte, per arrivare al rafforzamento della squadra e all'espansione del marchio Milan in Cina: "Il nostro piano? Inizieremo a formare un management solido, poi faremo il nostro meglio nelle sessioni di quest’inverno e della prossima estate per creare una squadra più forte. Nel frattempo, ci concentreremo sullo sviluppo del business in tutto il mondo, soprattutto in Cina. Cercheremmo di espandere la nostra influenza internazionale in vari campi, attraverso i nostri contatti e i partner strategici. Al contempo, costruiremmo un ponte tra il club e il mercato cinese, integrando risorse strategiche globali. Inseriremo giocatori forti nelle posizioni in cui servono, ma la decisione finale spetterà ai manager che hanno tutta la nostra fiducia. Supporteremo le loro decisioni."
Uno dei nomi scelti è quello di Marco Fassone e Han Li conferma anche la totale disponibilità a riaccogliere in società leggende del passato rossonero, con il nome di Paolo Maldini che continua ad animare le fantasie dei tifosi: "Abbiamo nominato Marco Fassone come amministratore delegato e direttore generale del Milan dopo il closing: lui ha lavorato per quattro grandi squadre in Italia, è un ottimo professionista, esperto e affidabile. Penso che porterà al successo il Milan. In più, miriamo a portare nel club le migliori e più qualificate persone; stiamo lavorando strettamente con lui per assicurare il più forte team di manager possibile. Crediamo che Fassone sia la scelta giusta, e che lui riuscirà ad accrescere la gloria del Milan. Il ritorno di qualche leggenda rossonera? Sono un tifoso del Milan da quando ero piccolo. Conosco anche molte canzoni da stadio. Come milanista amo profondamente questo club e la squadra. Naturalmente, le porte del club sono aperte per tutte le leggende e per le persone che condividono questa passione e che intendono cooperare con noi e con i manager, per riportare la squadra ai vertici."