Non è nemmeno una notizia ormai: vince la Juventus, vince 0-3, stavolta facendo fuori l'Empoli, che resiste per 65 minuti prima di un crollo evidente che regala la vittoria ai bianconeri, i quali non si fanno attendere e chiudono la pratica in 360 secondi. Primo in campionato per Dybala, si conferma Higuain che raggiunge parzialmente Icardi in testa alla classifica marcatori. La Vecchia Signora mantiene dunque invariato il suo primo posto, aspettando il Napoli (ora come ora a -4) che giocherà alle 15 contro l'Atalanta. Di seguito la cronaca del match.
Martusciello non varia dal 4-3-1-2 solito e ricomincia da Skorupski fra i pali. In difesa larghi Zambelli e Pasqual, in mezzo Cosic e Bellusci. Tello, Josè Mauri e Croce i tre in mezzo, sulla trequarti incredibile esclusione per Saponara, viene scelto Krunic. Pucciarelli completa il reparto offensivo con Maccarone.
Allegri risponde mantenendo il 3-5-2, davanti all'immancabile Buffon le assenze di Rugani e Benatia obbligano il tecnico a optare per Barzagli, Bonucci e Chiellini. In cabina di regia c'è Hernanes, supportato dalle mezzali Khedira e Pjanic. Come esterni Cuadrado ed Alex Sandro. Davanti conferme per Dybala e Higuain.
Passano 9 minuti prima della grande chance subito per la Juventus: lancio di Pjanic da una posizione avanzata sulla sinistra che trova Khedira tutto solo in area, il tedesco in girata spara potente trovando però solo la traversa dal limite dell'area piccola. Altri due giri d'orologio ed una punizione dai 20-25 metri sulla destra tirata da Dybala trova le mani sicure di Skorupski sul primo palo. Nuova conclusione della Joya al 21esimo dopo un'ottima progressione in contropiede di Cuadrado, ma il tiro dai 20 metri non impegna nuovamente più di tanto il portiere avversario. 35 sul cronometro e nuova chance, con l'ennesimo lancio di Pjanic che innesca l'1v1 di Cuadrado con Skorupski, ma il tiro ad incrociare del colombiano trova il piede del polacco, che (in maniera inspiegabile, a dire il vero) era rimasto fra i pali.
Squillo degli azzurri 120 secondi dopo, con Pucciarelli che supera Khedira e defilato sulla sinistra prova la conclusione sul primo palo, ma Buffon c'è e ferma la botta con stile. Nuova chance per la squadra di casa a 4' dal termine, con Krunic che con una surplace si apre lo spazio per tentare la conclusione dal limite sulla destra, ma il tiro è poco più che centrale e trova il portiere bianconero, che si salva in corner. Il match è divertente e sul ribaltamento di fronte c'è un tentativo di scambio fra Dybala e Higuain, il rimpallo favorisce il Pipita che, vista l'uscita di Skorupski, trova una conclusione in girata defilatissimo sul lato mancino dell'area di rigore, pallonetto perfetto ma Cosic salva sulla linea e sulla ribattuta Cuadrado spara alto. Si chiude così la prima frazione, match intenso e godibile, ma senza reti.
10 minuti nella seconda frazione ed è sempre uno squillo di Pjanic ad illuminare: il bosniaco guadagna una punizione da circa 22-23 metri e prova a realizzarla, con la deviazione decisiva in barriera da parte di Bellusci che vale quasi quanto un gol. 3 minuti più avanti azione eccezionale della squadra ospite: scambio Cuadrado-Dybala col colombiano che arriva all'ultimo passaggio per Higuain il quale realizza; tuttavia la rete viene annullata per un fuorigioco sul tocco di ritorno per l'esterno bianconero, che era oltre. 64 sul cronometro e sugli sviluppi di un campanile su un cross deviato da calcio di punizione esce fuori una palla buona al limite dell'area piccola per Higuain, che colpisce d'istinto col sinistro trovando un vero e proprio paratone di Skorupski.
Manca ormai poco per il vantaggio: lo sigla Dybala al 65esimo rimanendo freddissimo nella zona centrale dell'area su un pallone rasoterra buttato dentro da Alex Sandro, è 1-0. Il raddoppio non si fa attendere: stavolta il marcatore è Higuain che, arrivato palla al piede al limite, decide di tirare col sinistro trovando un angolo irraggiungibile per Skorupski, tutto al minuto 68. Va in confusione l'Empoli: lo dimostra Zambelli che, a 20 dal termine della gara, praticamente lancia Higuain con un tocco troppo corto per il suo portiere che viene facilmente saltato dall'attaccante bianconero, lesto nel depositare con facilità in rete, siglando la terza marcatura nella gara nell'arco di sei minuti. Continuano a non mancare le chances: Pjanic lancia prima Cuadrado (72esimo) e poi Lemina, subentrato a Khedira, (min. 74), ma entrambi sbaglieranno la conclusione, il colombiano con un tiro largo sul secondo palo, il gabonese rifiutandosi di servire un altro neo-entrato, Pjaca, e provando una conclusione a poco più di un metro da distanza di Skorupski che riuscirà comunque a salvarsi.
Ancora lampo del talento croato al minuto 86, con una conclusione a giro col destro sul secondo palo da una zona sulla parte mancina, ma il portiere avversario non ne vuole sapere e si allunga abbastanza da evitare il poker. Termina così il match: trionfo Juve per 0-3.