Altri tre punti nella cassaforte bianconera, altra prova dai contorni nettamenti tendenti al grigio. Il successo sul Palermo ha come unico elemento positivo proprio quello dell'intera posta in palio accaparata. Il resto? Da dimenticare. Una partita, forse, addirittura peggiore di quella contro l'Inter per valori in campo e chances create. Nonostante tutto la Juventus mantiene la testa della classifica e sale a quota 15 punti, braccata dal Napoli appena un punto sotto. Prossima tappa Empoli, per vincere e migliorare un gioco clamorosamente inesistente.
Gianluigi Buffon s.v. - Nonostante una prestazione poco brillante della squadra, il numero uno bianconero non compie interventi degni di nota e passa una buona ora sotto il diluvio palermitano attendendo il triplice fischio di Valeri.
Daniele Rugani 6 - Dopo la prima rete con la Vecchia Signora contro il Cagliari, Rugani è riproposto titolare nella trasferta di Palermo. Il finale è ben diverso: il difensore è costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia al 31'. Juan Cuadrado 6.5 - La primera dal ritorno a casa, Cuadrado prova a scatenarsi ed a provocare scintille tra le maglie rosanero: riesce in parte
Leonardo Bonucci 6 - Normale amministrazione per il centrale difensivo. Impegnato con il contagocce prima da Balogh, poi da Nestorovski; Leo è più attento ai battibecchi con Alino Diamanti che ai due sopracitati; si districa bene nei disimpegni nonostante un'immobilità generale che lascia perplessi.
Andrea Barzagli 6.5 - Il migliore, se possibile, nel pacchetto arretrato zebrato, solidità ed anticipi mostrati ancora una volta sul campo. Un campo, quello del Renzo Barbera, che lo ha visto protagonista per svariate stagioni in rosanero tra il 2004 e il 2008. La roccia c'è. Sempre.
Dani Alves 6.5 - Non era dato nell'undici titolare, poi il colpo di coda dell'ultimo minuto di Allegri ha regalato, di fatto, i tre punti. Il laterale brasiliano è autore del tiro-cross sul quale Goldaniga si avventa maldestramente deviando nella propria porta. Qualità preziosa in una giornata dai contorni nerissimi. Giorgio Chiellini s.v. - King Kong in campo negli ultimi cinque minuti per consolidare e blindare il vantaggio. Zero rischi, tre punti.
Sami Khedira 6 - Turno di riposo nell'infrasettimanale con il Cagliari, maglia da titolare nella trasferta siciliana. Giornata concentrata sul lavoro sporco, sempre in linea con un centrocampo bloccato sulle gambe; mai pericoloso sotto porta se non nell'assist illuminante per liberare Mandzukic al tiro. Panzer frenato.
Mario Lemina 5.5 - Doppio volto quello del centrocampista gabonese, che pecca nell'assistere la manovra con precisione e lanciare gli attaccanti in profondità ma eccelle nel recupero del pallone. Molti gli errori in appoggio da parte sua, non aiutato certamente dal movimento assente dei compagni.
Miralem Pjanic 5.5 - L'ultima visita al Barbera con la maglia giallorossa fu condita con la rete dopo pochi minuti, in divisa bianconera Miralem non incide minimamente e sembra essere lo specchio ideale del match giocato dalla squadra: superficiale e distratto. Kwadwo Asamoah s.v. - Tanta sfortuna per Asa. Il centrocampista ghanese, dopo aver preso il posto di Pjanic al 68', è costretto a lasciare la squadra in dieci a causa di una distorsione al solito ginocchio destro. Accertamenti verrano effettuati in giornata ma filtra pessimismo.
Alex Sandro 6.5 - La freccia verdeoro è in forma smagliante, lo dimostra affondando, quelle poche volte, con estrema facilità sul dirimpettaio Andrea Rispoli. L'atteggiamento della propria squadra non gli permette di acquisire il possesso della trequarti-ovest avversaria, così svolge egregiamente la copertura richiesta da Allegri.
Mario Mandzukic 6 - Allegri lo schiera nel tandem pesante con Gonzalo Higuain, il croato pare giostrare prevalentemente alle sue spalle andando a dialogare con i centrocampisti. Il piede non è esattamente fatato, la garra non manca e si fa sentire spesso in un match che straripa di scontri fisici. Segna in fuorigioco al volo - annullato -, va vicinissimo alla rete in più circostante sparando però su Posavec.
Gonzalo Higuain 6 - Il pipita si sbatte tra i centrali palermitani, provando a pungere in quelle poche occasioni in cui ha potuto sfuggire alla linea del fuorigioco. Tecnica, grinta e tante legnate ricevute: una prova condizionata anche dai meccanismi non oliati nell'assortimento scelto nell'occasione in coppia con Mandzukic.
Massimiliano Allegri 5 - Forse la testa tra le nuvole per la Champions, forse lo scarso blasone della squadra avversaria hanno condizionato la Juve nello sfoderare una prestazione di questo stampo. Incontro che probabilmente può essere innalzato a peggiore tra tutte le partite disputate fin qui in stagione. Unica nota positiva? I tre punti.