Un pari che non piace alla viola. Poteva e anzi doveva essere la giornata del balzo in avanti, dopo la vittoria contro la Roma, quella in cui la Fiorentina doveva tornare nelle zone vicine al terzo posto, che significa Champions League. Ma nulla è perduto: restano 33 giornate ai toscani per tornare in alto, oggi solo un punto in casa contro il Milan. Gara giocata molto bene soprattutto nel primo tempo tatticamente dalla squadra di casa con la grande chance che si è concretizzata intorno al minuto 22, con un rigore ottenuto grazie ad un'ingenuità degli avversari ma poi sbagliato da Ilicic. E così se ne va anche questa partita in archivio, commentata nell'immediato post-gara da Paulo Sousa: "Lo spirito è stato corretto, oggi l'ho visto - ha esordito a Sky Sport -. Abbiamo cercato anche con i cambi questa vittoria, il Milan ha difeso durante quasi tutta la partita e ci ha creato delle difficoltà nel finale. Dobbiamo mantenere questo spirito".
Immancabile menzionare il mancato penalty nell'influenza della gara: "Sicuramente ha inciso su di lui, ma si rifarà. È un giocatore importante per noi, sta lavorando bene, attacca la profondità. Ma noi abbiamo continuato a mantenere il controllo del gioco creando anche molte opportunità. Solo alla fine la squadra si è allungata e abbiamo subito qualcosa. Purtroppo ci è mancato il gol".
Ma, più in generale, l'influenza dell'arbitro nella gara. Ma la sportività prevale: "La mia valutazione è che non sono uno che parla di situazioni arbitrali. Cerchiamo di aiutarli a migliorarsi. Oggi ho visto due squadre che hanno fatto bene ed è quello che deve rimanere".
E l'influenza di Bernardeschi, invece, sul gioco viola? I tentativi ci sono, ma si deve ancora lavorare: "Lo stiamo provando anche da interno, ma a lui serve più tempo per saper giocare spalle alla porta. Credo che possa fare molto male a tutte le squadre, può tirare, crossare e fare male nell'ultimo passaggio. Stiamo continuando a lavorare, in futuro sicuramente migliorerà. Abbiamo giocato fuori casa con la Juve, con l'Udinese, lo spirito è stato giusto. Ogni squadra ci può creare dei problemi, specialmente quelle che giocano con due punte forti, dobbiamo migliorare su quello".