Quattro gol in tre presenze con la sua nuova maglia del Nizza, prestazioni convincenti, e una scia di critiche alle spalle per una prestazione sotto tono in Europa League, queste ultime evitabili e smentite dallo stesso tecnico Lucien Favre. Il primo mese di Mario Balotelli in costa azzurra si è chiuso con un bilancio comunque più che positivo, tanto che il commissario tecnico Giampiero Ventura ha deciso di pre-convocare l'attaccante in Nazionale Italiana, dove manca da oltre due anni.
Le ultime presenze del classe 1990 in azzurro risalgono al mondiale brasiliano del 2014. Da lì, con la gestione Conte, Balo non ha più visto il campo, complici sia le prestazioni negative nei club che un comportamento non sempre esemplare. Non è ancora certo che l'attaccante bresciano farà parte del gruppo che da lunedì 3 ottobre si radunerà a Coverciano per preparare le delicatissime gare contro Spagna e Macedonia, ma esiste già una buona probabilita che ciò accada, soprattutto alla luce dell'infortunio che ha colpito Leonardo Pavoletti e le scarse prestazioni di Zaza in questi prime settimane in Inghilterra, con la maglia del West Ham.
La decisione provvisoria di Ventura sa comunque di segnale di fiducia nei confronti dei mezzi tecnici del ragazzo, alle prese con un periodo piuttosto complicato e da un'estate travagliata, risoltasi con una soluzione trovata solamente nelle ultime ore di mercato. Il talento e le caratteristiche di Balotelli gli permetterebbero di coprire adeguatamente sia la posizione di prima punta che di seconda punta, anche se con ogni probabilità il CT si affiderà ancora a Eder e Pellé, nonostante Immobile e soprattutto Belotti possano e vogliano giocarsi le proprie carte al meglio per mettere in difficoltà l'allenatore. Tra una settimana avremo con ogni probabilità una risposta definitiva, ma intanto l'intento di Ventura sembra chiaro: recuperare Balotelli, sperare nelle sue prestazioni e nella sua tenuta mentale, per poi vestirlo nuovamente di azzurro.