Bologna-show sulla Sampdoria: tutti e tre gli attaccanti partecipano attivamente ai gol che valgono il risultato di 2-0 nel secondo anticipo della quinta giornata di Serie A TIM. Vittoria meritata per i rossoblù che hanno affrontato la gara con più calma e meno attacchi selvaggi rispetto ai blucerchiati, che sono prima calati dopo lo svantaggio subito nel momento peggiore per subirlo, a fine primo tempo, poi crollati dopo la rete del raddoppio in avvio della seconda frazione, infine scomparsi dopo l'espulsione ingenua di Barreto, uno dei peggiori dei suoi. Emiliani, in attesa delle ultime 8 partite, parzialmente insieme a Milan e Juventus al secondo posto.

Donadoni punta sul solito 4-3-3 con Da Costa fra i pali. In difesa sugli esterni il duo Torosidis-Masina, così come in mezzo, dove Gastaldello e Maietta completano il comparto difensivo. Dzemaili, Nagy e Taider il trio di centrocampo. In attacco, l'unico punto di riferimento porta il nome di Destro al fianco di Krejci e Verdi.

La risposta di Giampaolo non cambia: 4-3-1-2. In porta ecco Viviano; i giovani Pereira e Skriniar al fianco dei più dotati d'esperienza Silvestre e Regini in difesa. In mediana intoccabile Torreira; le mezzali Linetty e Barreto in aiuto. Debutto per Praet alle spalle della coppia Muriel-Quagliarella.

I primi squilli della gara li attua Luis Muriel: dopo 10' il primo tiro in porta è da fuori, è centrale ed è bloccato con facilità da Da Costa. Lo stesso colombiano poco dopo con una botta più forte dal limite impegna il portiere avversario in corner. In impostazione i genovesi si fanno però male da soli: al 33esimo Destro su una palla recuperata sterza sul suo piede debole, il sinistro, e viene fermato solo dal pronto intervento di Viviano su un tiro basso, a dire il vero, non troppo angolato. La gara comunque decolla in questa fase: pochi minuti più tardi l'inventiva di Dzemaili da lontano non trova il bersaglio di pochissimo. Nuova chance per i padroni di casa poco prima del 40esimo giro d'orologio della disputa, con un tiro di Krejci su una palla sì sporca, ma molto buona, che è debolissimo ma fa spaventare e non poco gli ospiti. Alla fine la realizzazione definitiva arriva: palla morbida sul secondo palo del solito Krejci e Verdi in corsa realizza tirando potente e dritto per dritto un gol stupendo, che toglie le ragnatele dall'angolo alto della porta doriana. Si chiude così la prima frazione, col vantaggio emiliano.

L'intervallo fa bene ai bolognesi: nella seconda frazione il gioco non peggiora e anzi, dopo 5 minuti si raddoppia. Altra stupenda giocata di Krejci che stavolta crossa basso per l'anticipo di Destro che in anticipo segna un gol da vero centravanti. 57esimo minuto ed è Praet ad andare al tiro su una palla tesa, con una respinta corta di Da Costa dove Barreto poi si fa anticipare. I doriani tuttavia lasciano la partita definitivamente al minuto 69, quando Barreto nuovamente si fa notare in negativo, con un fallo ingenuo sulle gambe di Nagy col quale ottiene un rosso diretto giusto per il fallo volontario ed assolutamente inutile. Il livello della gara negli ultimi 20 minuti crolla e non ci sono tante chances degne di nota: la partita viene gestita dal Bologna e solo uno spunto di Taider, un tentativo più che altro, risulta pericoloso, ma viene deviato da Skiriniar, il tutto a 5 minuti dalla fine. Nel finale anche l'espulsione di Di Francesco per un fallo ruvido e una traversa su punizione di Bruno Fernandes. Termina così la gara sul risultato di 2-0.