Carlos Bacca è ormai irrinunciabile per Vincenzo Montella: dopo essere stato seduto in panchina per un'ora di gioco, il tecnico campano lancia il colombiano nella mischia, risultando decisivo con un gol all'ottantacinquesimo, su assist di Suso. Non basta una buona prova per la Sampdoria, nonostante un Muriel ispiratissimo, ma sfortunato di fronte al palo e si vede negare un gol per un tocco di mano sul finale di gara. Con questa vittoria, il Milan vola a sei punti, agganciando i blucerchiati in classifica.
Giampaolo dispone la sua Sampdoria in un 4-3-1-2, con Praet dietro a Muriel e Quagliarella, lanciando Torreira in cabina di regia, affiancato da Linetty e Barreto. Coppia centrale formata da Silvestre e Skriniar, mentre sulle fasce ci sono Sala e Regini, davanti a Viviano tra i pali.
Qualche modifica rispetto alla sfida contro l'Udinese, nel 4-3-3 di Montella trova spazio dal primo minuto Lapadula, che relega Bacca in panchina, mentre torna Niang dalla squalifica, con Suso a completare il tridente. Si riprova con il duo Montolivo-Sosa in mediana, assieme a Bonaventura a sinistra, mentre Calabria prende il posto dell'infortunato De Sciglio a sinistra, con Abate sull'out opposto. Davanti a Donnarumma la coppia Romagnoli-Paletta.
Già dal fischio d'inizio si intensificano i ritmi, ma le due squadre paiono piuttosto imprecise in fase di costruzione, con numerosi ribaltamenti di fronte. I rossoneri, che spingono prevalentemente con le ali, trovano il primo guizzo, con Niang che serve un buon pallone a Lapadula, ma la punta italo-peruviana si fa anticipare all'ultimo da Skriniar, mentre i blucerchiati vanno vicinissimi al vantaggio, con una potentissima percussione dalla distanza di Torreira, ma Donnarumma si esalta con un tuffo plastico al decimo minuto di gioco. Al ventunesimo, il Milan rischia grosso nuovamente: sprin bruciante di Muriel sulla destra, che ubriaca Calabria e serve in area, ma Paletta anticipa di scivolata, mentre Donnarumma riesce a salvare la palla sulla linea.
Cinque minuti dopo, i rossoneri tentano di reagire, con Montolivo, che manda fuori di pochissimo un bolide da trenta metri, mentre sul fronte opposto, Murel continua a fare il bello e cattivo tempo sull'out destro. Grandissima occasione per Lapadula alla mezz'ora: Bonaventura lo imbecca con un cross centrale, l'ex Pescara riesce a controllare la sfera da una posizione comoda, ma il tiro è troppo potente e la palla finisce abbondantemente alta. Nell'ultimo quarto d'ora, le due squadre calano la presa, ma è sempre la Sampdoria a farsi viva dalle parti di Donnarumma, con uno strabordante Muriel pericolosissimo, ma il primo tempo finisce a reti bianche.
Nella ripresa, il Milan alza il baricentro, ma sono sempre i doriani a pungere con le pericolose accelerazioni di Muriel, mentre i rossoneri devono ancora prendere le misure in attacco. All'ora di gioco, Montella getta nella mischia Locatelli e Bacca: il doppio ingresso giova ai lombardi, che si rendono pericolosi a più riprese davanti a Viviano, soprattutto con Bacca, che si fa anticipare all'ultimo, mentre puntava il portiere sampdoriano.
Negli ultimo venti minuti, la partita è incandescente: al minuto 70', Barreto va a segno, ma per l'arbitro è fuorigioco, mentre Bacca impegna Viviano, che si fa aiutare dal palo, lo stesso succede cinque minuti dopo, con Muriel, che batte Donnarumma ma la palla si stampa sul legno. All'ottantacinquesimo, l'episodio che decide la partita: Bacca elude Silvestre e riceve un buon filtrante da Suso, beffando Viviano e porta il Milan in vantaggio. Sul finale, il forcing della Sampdoria si protrae fino al settimo minuto di recupero, Muriel va in rete, ma il gol viene annullato per un tocco di mano del colombiano. Finisce zero a uno per i rossoneri, che escono dal Marassi con il bottino pieno.