Esordio che lascia l'amaro in bocca alla Juventus dopo un frustrante 0-0 contro il Siviglia.

LE SCELTE - Massimiliano Allegri schiera il solito 3-5-2, col trio difensivo confermatissimo Barzagli-Bonucci-Chiellini. A centrocampo Lemina in regia, con Khedira e Asamoah (solo panchina dunque per Pjanic), in avanti la coppia argentina Dybala-Higuain. Per il Siviglia l'argentino Sampaoli sceglie il 4-2-3-1, con la sorpresa Franco Vazquez schierato come falso nueve e lasciando in panchina Luciano Vietto. A centrocampo spazio per N'Zonzi e Kranevvitter, a comandare la difesa l'ex Milan Adil Rami.

IL FILM DEL MATCH - Il copione della partita s’intravede subito: la Juventus prova a fare il match con molta pazienza, il Siviglia ben attento a non concedere spazi e provare ad “addormentare” il gioco non appena in possesso della sfera.

La prima occasione per i bianconeri arriva al minuto 8 con Khedira, ma il diagonale del tedesco, da buona posizione, finisce sul fondo. Ma è al 15’ che l’ex Real si divora la rete dell’1-0: Dybala da terra con una magia circense innesca la mezzala che supera Escudero, entra in area ma al momento della conclusione calcia debolmente consegnando il pallone a Sergio Rico.

Anche il Siviglia si fa vedere dalle parti di Buffon dopo un evidente assenteismo in attacco: lo fa con Escudero che al 27’ prova il tiro dalla distanza al volo, col numero uno di casa che blocca a terra la sfera. Quattro minuti più tardi è ancora la Juventus a portarsi in avanti, con Dybala servito di petto da Higuain ma anticipato in maniera tempestiva dall’uscita quasi alla cieca di Sergio Rico. Un primo tempo non particolarmente esaltante e abbastanza spezzettato, con gli andalusi bravi a concedere poco o nulla agli a vanti della Juventus. I centrocampisti partecipano poco alla costruzione del gioco e quindi i tre centrali devono sorbirsi il pressing avversario.

L’inizio di secondo tempo vede una Juventus più veloce e reattiva, cercando scambi più rapidi e insistiti. Prima è Dybala a calciare col mancino, alto sulla traversa di Rico dopo un cross di Evra, poi al 59’ arriva l’occasione più grande per l’1-0: invenzione di Dybala che allarga sulla destra per Dani Alves, l’ex Barcellona effettua un traversone perfetto per Higuain, ma lo stacco di testa dell’argentino si stampa sulla traversa a Rico ormai battuto. Al 63' Correa, appena subentrato, con una giocata che “ubriaca” Chiellini prima di sparare col destro sul fondo.

Allegri decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa, operando una doppia sostituzione, con Pjanic che rileva al 69’ il ghanese Asamoah, ed Alex Sandro al posto di Evra. La Juventus tuttavia non riesce ad aumentare il ritmo, anche se all’81’ una grande giocata di Pjanic costringe Rami a salvarsi in corner anticipando un Higuain ormai pronto a colpire a rete. All’86’ Allegri si gioca l’ultimo cambio, inserendo il croato Pjaca per l’esausto Dybala. Al 92’ arriva l’ultimo guizzo juventino, col colpo di testa di Alex Sandro in area di rigore ma con il bravissimo Sergio Rico che si distende sulla sua destra e respinge il pallone.

Finisce 0-0, la Juventus deve accontentarsi di un punto al debutto europeo al termine di una partita dominata al netto delle occasioni, ma non sfruttate al meglio.