In questi giorni il Milan sta preparando la delicata trasferta contro la Sampdoria di venerdì: i rossoneri vogliono ritornare al successo, dopo le due sconfitte consecutive subite in queste settimane, prima contro il Napoli e poi contro l'Udinese, tra le mura amiche di San Siro.
Questo pomeriggio Manuel Locatelli è stato intervistato da Milan Tv. Sul momento: "Credo sia normale che ci bruci perdere, eravamo tutti arrabbiati. Sinceramente non ricordo la mia faccia di ieri, ma è normale che ci sia un po' di rammarico per come sono andate le cose. Il mister ci ha parlato, ci ha detto delle cose: l'obiettivo è rimboccarci le maniche e fare meglio".
Vincenzo Montella contro la Sampdoria ha intenzione di rivoluzionare l'undici iniziale: "Chiunque scenderà in campo cercherà di dare il massimo per cercare i tre punti. Montella e i giovani? Credo che Montella sia un bravo allenatore e che se ci sarà bisogno di noi giovani ci chiamerà e dovremo farci trovare pronti".
Locatelli è il capitano dell'Italia U19, un motivo d'orgoglio: "Sono molto orgoglioso di essere capitano dell'U19. L'esperienza all'Europeo è stata molto importante, è stato bellissimo arrivare in finale. Io devo solo allenarmi al massimo con il Milan e farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa. E' normale che ci si pensa al mondiale, ma ora ho la testa al Milan e poi vediamo". Chiusura sul suo idolo fin da bambino: "I miei idoli sono sempre stati Pirlo e Totti. Anche questi bambini avranno i loro. Sarebbe un sogno diventare come quei due".