Nel caldo pomeriggio del Bentegodi di Verona la partita fra Chievo e Lazio si dimostra un classico match di inizio campionato: squadre atleticamente poco in forma, meccanismi poco rodati e tanti errori di lucidità. A placare momentaneamente gli sbadigli i gol di Gamberini e De Vrij, messi a segno nei primi minuti del secondo tempo, poco altro per quanto concerne il gioco sia da una parte che dall'altra.
Maran propone il suo classico 4-3-1-2, chance in attacco per Pellissier che prende il posto di Inglese, accanto a Meggiorini; Simone Inzaghi schiera invece un 4-3-3, Lulic a centrocampo, Kishna e Felipe Anderson ai lati di Immobile, reintegrato Keita dopo le numerose divergenze con la società, partirà dalla panchina.
Primo tempo di studio fra le due compagini, che si annullano a vicenda senza praticamente creare delle vere e proprie occasioni; l'unica palla-gol capita sulla testa di Cacciatore al 15', ma Marchetti è attento e riesce a respingere. Complice anche l'elevata temperatura, i restanti minuti sono avari di emozioni e si va negli spogliatoi sul parziale invariato di 0-0.
All'inizio della seconda frazione invece la gara si sblocca subito: corner per il Chievo, Gamberini svetta più in alto di tutti e con un palo-gol batte Marchetti, portando in vantaggio i padroni di casa. I clivensi non hanno neppure il tempo di festeggiare che 3 minuti dopo un altro difensore centrale, De Vrij, risolve una mischia in area riuscendo a regalare il pareggio alla Lazio. I gialloblù sprecano altre due occasioni da corner, prima con Cacciatore che alza troppo oltre la traversa e poi con Castro che si fa respingere l'incornata da Marchetti. Nell'ultimo quarto d'ora gli ospiti si affacciano maggiormente dalle parti di Sorrentino, senza però riuscire a pungere seriamente. Finisce giustamente in pareggio, Chievo e Lazio entrambe a 4 punti in classifica.