Vincenzo Montella non ha avuto a disposizione molti giocatori durante questa pausa per le Nazionali, ma non per questo vuole vedere dei passi indietro sotto il profilo del gioco e della tenuta mentale durante i 90 minuti. Il test con l'Udinese, in questo senso, dovrà essere un piccolo passo avanti nel processo di crescita della squadra.
Crescita che Montella vuole anche vedere nella fase difensiva di questo Milan, come spiega in conferenza stampa: "Vorrei vedere una difesa che sia molto più aiutata di quanto sia fatto in queste due partite." A prescindere da quello che poteva essere un possibile cambio di ruolo viste le diverse assenze da colmare domani: "Io non credo che nel modulo di gioco perfetto e neanche continuativo. Io sono convinto che una squadra per evolversi deve avere una base. Noi dobbiamo lavorare sui principi di gioco, gli accorgimenti minimi si possono fare in corso. Gli stravolgimenti rischiano di confondere solo i calciatori."
A proposito c'è spazio per parlare di alcuni singoli: "Montolivo e Sosa insieme? Sicuramente non hanno caratteristiche di transizione, ma dovremo essere bravi nella fase di transizione negativa. Bonaventura ha dimostrato di poter fare il centrocampista e in passato l'esterno. Può fare bene entrambi i ruoli. Bacca l'ho visto ieri e ha fatto una giornata di recupero. Dopo la giornata di oggi avrò più sensazioni. Lapadula ha frenesia, entusiasmo e quella rabbia necessaria che deve avere un attaccante per imporsi. Penso possa darci anche lui una mano."
In settimana, intanto, è arrivato un altro passo importante verso lo storico cambio di proprietà, ma Montella non ha tempo per pensare troppo a questioni extra campo: "Il mercato è finito da pochi giorni, se già devo perdere energia su quello che accadrà a gennaio perderei energie su quelle che sono le cose che devo fare. Il closing non c'è ancora stato, ora penso al presente. I punti li dobbiamo fare domani con queste strutture, queste persone e con questi calciatori, che hanno la mia massima fiducia. I calciatori valgono più di quello che pensano, devono dimostrarlo facendo di più. Per farlo serve una maggiore convinzione nei propri mezzi."