Colpo psicologico non positivo quello subito dal Sassuolo nel vedersi strappare una vittoria sul campo per un cavillo burocratico legato al tesseramento di Antonino Ragusa, il quale è stato schierato nella gara interna contro il Pescara, ma che non poteva figurare neanche fra i convocati dei neroverdi. Dunque vittoria a tavolino per 0-3 a favore del Pescara e tre punti tolti al Sassuolo, che altrimenti sarebbe lì in vetta a pari punti proprio con la Juventus e le due genovesi, Samp e Genoa.

Non bastasse questo, Di Francesco e i suoi dovranno fare a meno del loro giocatore più rappresentativo e più talentuoso: Domenico Berardi. Il numero 25, a segno in entrambe le gare di campionato, soffre di una elongazione del collaterale mediale del ginocchio e rischia uno stop dalle 2 alle 3 settimane. Salterà quindi nuovamente la sfida contro la Juventus. Anche Sensi starà fuori per un po', probabilmente fino a metà ottobre per via di una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra. Recuperati invece Pellegrini e Missiroli, con Defrel che sembra stare bene dopo le noie muscolari che lo avevano infastidito in settimana.

Dunque in porta Andrea Consigli, difesa tutta italiana con Acerbi, Cannavaro, Peluso e Gazzola, con quest'ultimo avanti ancora una volta nel ballottaggio contro Pol Lirola, ex proprio del vivaio juventino e in prestito ai neroverdi. 

A centrocampo Duncan e Magnanelli sicuri di una maglia da titolare ancora una volta, un po' meno lo è Biondini, il quale dovrà vedersela con la voglia di tornare in campo di Missiroli e Pellegrini, appena recuperati da un infortunio che ha fatto saltare loro tutto l'inizio del campionato, preliminari di Europa League compresi. Anche Mazzitelli scalda i motori per trovare nuovamente posto dal primo minuto in campionato.

In attacco assente di lusso Berardi, verrà sostituito da Matri, con Politano e Ragusa sulle fasce, niente Defrel dal primo minuto, Di Francesco non vuole rischiare di aggravare le sue condizioni fisiche. Politano dovrebbe tornare ad agire sulla destra, suo lato preferito, anche se in questo inizio stagione, per via della presenza in campo di Berardi, ha fatto vedere ottime cose anche a sinistra.