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Genova per noi

Domenica, ore 15, le squadre di Giampaolo e Juric affronteranno Fiorentina e Roma per confermarsi in vetta alla classifica sfidando due delle big del nostro campionato. E viceversa, come guardano le avversarie all'incontro con le prime due sorprese stagionali?

Genova per noi
Genova per noi
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Di Andrea Bugno

"Ma quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così, che abbiamo noi mentre guardiamo Genova...".

Difficilmente Paolo Conte nella sua splendida "Genova per noi" avrà pensato alle due squadre che si contendono la città della Lanterna in vetta alla classifica del massimo campionato di calcio italiano. Quella faccia un po' così è quella degli appassionati che, dopo sole due giornate di campionato, guardano dal basso verso l'alto scorgendo a punteggio pieno, dopo due belle affermazioni, sia la Sampdoria di Marco Giampaolo che il Genoa di Ivan Juric

Quell'espressione un pò così deriva dal semplice fatto che, al netto delle avversarie incontrate, difficilmente si poteva pensare dopo appena centottanta minuti di trovarle entrambe, a braccetto, in vetta al campionato. Buone notizie nei dintorni di Marassi, dopo qualche stagione di troppo condita da più bassi che alti, dove la mera soddisfazione di un derby vinto rappresentava l'apice dell'appagamento delle rispettive tifoserie. Si cambia pagina, si volta registro. 

La ventata d'aria nuova è quella che hanno portato due allenatori dalle idee brillanti quanto innovative, selettivi nei modi di intendere il gruppo e gli allenamenti, ferrei e severi quando serve, ma anche goderecci nel piacersi del gioco espresso dalle proprie squadre. Da una parte il poco svizzero Giampaolo, dall'altra l'anima focosa del croato metallaro Juric, consapevole di ciò che vuol dire incarnare lo spirito del Grifone, sopito a lungo negli ultimi anni fatta eccezione soltanto in rarissime apparizioni. 

Torna a sognare, Genova, sebbene sia fin troppo presto per dirlo. Sporadiche le soddisfazioni che dapprima Cassano e Pazzini hanno concesso alla sponda blucerchiata, e che successivamente Gasperini ed il suo gruppo hanno regalato alla fazione rossoblù non più tardi di qualche mese fa prima di farla crollare nell'abisso dei conti di Preziosi. Ribolle Genova, impaziente di scoprire la nobiltà di due squadre che hanno fame e voglia di Europa. Presto per dirlo se questo sia l'anno giusto, nel frattempo però domenica si avvicina, con le sfide contro Fiorentina e Roma che rappresenteranno un test già discretamente probante. 

E loro, la Viola e la Lupa, come guardano alla sfida contro le due genoane di domenica? Con un minimo di timore, sicuramente, di chi arriva con un minimo ritardo in graduatoria. "Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così, che abbiamo noi - Spalletti e Sousa - prima di andare a Genova", direbbe il buon Conte, laddove il Luigi Ferraris ribolle, in attesa che scocchino le 15 per l'inizio delle due sfide che possono regalare alle due squadre liguri ambizioni d'alta classifica.